In «Paura della libertà» Carlo Levi risente profondamente del pensiero antropologico di Vico. Il saggio illustra i motivi condivisi, come l'importanza del momento originario, l'apllicazione del canone gnoseologico del «verum-factum», lo studio del mito, che nello stile di Levi, in modo simile a Vico, sembra fare assumere alle idee i contorni netti delle immagini, correlativi icastici che visualizzano il filo del ragionamento.
A. Battistini (2013). La presenza di Vico in «Paura della libertà» di Carlo Levi. Firenze : Le Lettere.
La presenza di Vico in «Paura della libertà» di Carlo Levi
BATTISTINI, ANDREA
2013
Abstract
In «Paura della libertà» Carlo Levi risente profondamente del pensiero antropologico di Vico. Il saggio illustra i motivi condivisi, come l'importanza del momento originario, l'apllicazione del canone gnoseologico del «verum-factum», lo studio del mito, che nello stile di Levi, in modo simile a Vico, sembra fare assumere alle idee i contorni netti delle immagini, correlativi icastici che visualizzano il filo del ragionamento.File in questo prodotto:
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