E’ noto come il caldo agisca sul sistema endocrino, sul sistema immunitario, sulla disponibilità e ripartizione dei nutrienti, sulla motilità e assorbimento del digerente, sulla regolazione dell’appetito e sulla attività fisica. Da rilevare che a causa dell’effetto serra la temperatura notturna è aumentata di 4 °C negli ultimi 40 anni ed a causa di ciò le bovine faticano sempre di più a smaltire il calore accumulato durante il giorno. Si è constatato che il caldo eccessivo causa un abbassamento della produzione di latte, un abbassamento della % di grasso e proteine, un aumento delle cellule somatiche, un notevole allungamento dell’interparto (anche a causa della maggiore mortalità embrionale), un aumento dei problemi sanitari oltre ad un incremento della mortalità neonatale. Si è calcolato che tutto ciò comporti un danno economico pari a circa il 15% del reddito complessivo dato dalla stalla. Dando seguito ad un precedente studio sulle variazioni dei parametri ematobiochimici e della produzione di latte in relazione alla temperatura ambientale, nella presente nota gli Autori hanno voluto approfondire l’argomento anche sotto l’aspetto immunologico. Sono state pertanto studiate le correlazioni tra le variazioni climatiche (temperatura, umidità relativa ed indice umidità-temperatura) ed il profilo di alcune citochine proinfiammatorie e regolatorie espresse dai leucociti ematici. In particolare si è ricorsi all’approccio molecolare per la quantificazione, mediante Real Time RT-PCR, di mRNA specifici di ciascuna citochina. Per l’intera durata della ricerca, protrattasi da agosto a dicembre 2004, oltre al rilevamento continuo dei dati climatici, sono stati eseguiti campionamenti ematici periodici su un gruppo di 12 bovine, omogenee per numero di parti e stadio di lattazione. In tal modo si sono ottenuti i dati preliminari relativi al comportamento a livello molecolare dell’attivazione dei geni di specifiche citochine in risposta allo stress termico nella vacca lattifera.
S. Caracappa, F. Vitale, A. Peli, A. Bonato, S. Villari, V. Pagano, et al. (2005). Quantificazione dell’espressione genica di alcune citochine in relazione alle variazioni climatiche nella vacca da latte. CAGLIARI : Edizioni Kalb.
Quantificazione dell’espressione genica di alcune citochine in relazione alle variazioni climatiche nella vacca da latte
PELI, ANGELO;BONATO, ANDREA;FAMIGLI BERGAMINI, PAOLO
2005
Abstract
E’ noto come il caldo agisca sul sistema endocrino, sul sistema immunitario, sulla disponibilità e ripartizione dei nutrienti, sulla motilità e assorbimento del digerente, sulla regolazione dell’appetito e sulla attività fisica. Da rilevare che a causa dell’effetto serra la temperatura notturna è aumentata di 4 °C negli ultimi 40 anni ed a causa di ciò le bovine faticano sempre di più a smaltire il calore accumulato durante il giorno. Si è constatato che il caldo eccessivo causa un abbassamento della produzione di latte, un abbassamento della % di grasso e proteine, un aumento delle cellule somatiche, un notevole allungamento dell’interparto (anche a causa della maggiore mortalità embrionale), un aumento dei problemi sanitari oltre ad un incremento della mortalità neonatale. Si è calcolato che tutto ciò comporti un danno economico pari a circa il 15% del reddito complessivo dato dalla stalla. Dando seguito ad un precedente studio sulle variazioni dei parametri ematobiochimici e della produzione di latte in relazione alla temperatura ambientale, nella presente nota gli Autori hanno voluto approfondire l’argomento anche sotto l’aspetto immunologico. Sono state pertanto studiate le correlazioni tra le variazioni climatiche (temperatura, umidità relativa ed indice umidità-temperatura) ed il profilo di alcune citochine proinfiammatorie e regolatorie espresse dai leucociti ematici. In particolare si è ricorsi all’approccio molecolare per la quantificazione, mediante Real Time RT-PCR, di mRNA specifici di ciascuna citochina. Per l’intera durata della ricerca, protrattasi da agosto a dicembre 2004, oltre al rilevamento continuo dei dati climatici, sono stati eseguiti campionamenti ematici periodici su un gruppo di 12 bovine, omogenee per numero di parti e stadio di lattazione. In tal modo si sono ottenuti i dati preliminari relativi al comportamento a livello molecolare dell’attivazione dei geni di specifiche citochine in risposta allo stress termico nella vacca lattifera.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.