Avvalendosi di criteri storiografici ed ermeneutici, la ricerca intende analizzare la ricezione del pensiero di Friedrich Nietzsche (1844-1900) nel Novecento, con particolare attenzione alla sua ricaduta sulla riflessione politica e letteraria, mettendo in luce il legame essenziale tra i due ambiti. Il contesto ne quale la ricerca si colloca è quello definito dal concetto nietzschiano di nichilismo europeo, nel modo, in particolare, in cui esso è stato ripreso e sviluppato nel Novecento da K. Löwith, che pone una relazione specifica tra Nietzsche e la sinistra hegeliana. Il progetto si propone in questo senso come sviluppo del Progetto PRIN/2007, che aveva avuto come tema “Nietzsche e la scuola hegeliana”. Il progetto si articola in tre nuclei tematici fondamentali: 1) l’influenza di Nietzsche sulla cultura tedesca immediatamente successiva alla I Guerra Mondiale, che trova espressione in quel fenomeno che la storiografia ha raccolto sotto il titolo di Konservative Revolution; 2) la presenza di influssi nietzschiani nel capolavoro incompiuto di R. Musil, Der Mann ohne Eigenschaften, con particolare attenzione ai concetti di Finis Austriae e di Regno Millenario e all’intersezione di elementi di riflessione letteraria e analisi politica e psicologica; 3) l’affermarsi dell’interesse per la filosofia tedesca, e per Nietzsche in particolare, nella filosofia francese a partire dagli anni Venti. Al primo nucleo tematico lavorerà il prof. Carlo Gentili (Università di Bologna) insieme al suo collaboratore dr. Andrea Spreafico. Saranno analizzati i temi comuni della Konservative Revolution, con particolare riguardo alle opere di autori come O. Spengler, A. Moeller van den Bruck, E. Jünger, F.G. Jünger, C. Schmitt, in relazione ai temi proposti da Th. Mann nelle Betrachtungen eines Unpolitischen e alla filosofia della storia di ambito tedesco. Al secondo nucleo tematico lavorerà il prof. Aldo Venturelli (Università di Urbino), che si occuperà della posizione di primo piano che, nella Nietzsche-Rezeption, è rappresentata da R. Musil e dal suo capolavoro incompiuto Der Mann ohne Eigenschaften, nel quale il complesso stratificarsi di riferimenti filosofici e psicologici rimanda tanto a Nietzsche quanto allo Husserl delle Logische Untersuchungen e alla Gestaltpsychologie berlinese (in particolare con W. Köhler). Al terzo nucleo tematico lavorerà il prof. Manlio Iofrida (Università di Bologna), che si propone di indagare la ricezione filosofica, politica e letteraria del pensiero di Nietzsche in Francia fra gli anni Trenta e gli anni Settanta, con particolare riferimento ad un orizzonte di pensiero che spazia da H. Lefebvre, G. Bataille e M. Blanchot, fino a Merleau-Ponty, Deleuze e Derrida grazie all’essenziale mediazione della traduzione francese delle opere di Nietzsche dovuta a P. Klossowski.
C. Gentili (In stampa/Attività in corso). La ricezione politica e letteraria del pensiero di Nietzsche nel Novecento.
La ricezione politica e letteraria del pensiero di Nietzsche nel Novecento
GENTILI, CARLO
In corso di stampa
Abstract
Avvalendosi di criteri storiografici ed ermeneutici, la ricerca intende analizzare la ricezione del pensiero di Friedrich Nietzsche (1844-1900) nel Novecento, con particolare attenzione alla sua ricaduta sulla riflessione politica e letteraria, mettendo in luce il legame essenziale tra i due ambiti. Il contesto ne quale la ricerca si colloca è quello definito dal concetto nietzschiano di nichilismo europeo, nel modo, in particolare, in cui esso è stato ripreso e sviluppato nel Novecento da K. Löwith, che pone una relazione specifica tra Nietzsche e la sinistra hegeliana. Il progetto si propone in questo senso come sviluppo del Progetto PRIN/2007, che aveva avuto come tema “Nietzsche e la scuola hegeliana”. Il progetto si articola in tre nuclei tematici fondamentali: 1) l’influenza di Nietzsche sulla cultura tedesca immediatamente successiva alla I Guerra Mondiale, che trova espressione in quel fenomeno che la storiografia ha raccolto sotto il titolo di Konservative Revolution; 2) la presenza di influssi nietzschiani nel capolavoro incompiuto di R. Musil, Der Mann ohne Eigenschaften, con particolare attenzione ai concetti di Finis Austriae e di Regno Millenario e all’intersezione di elementi di riflessione letteraria e analisi politica e psicologica; 3) l’affermarsi dell’interesse per la filosofia tedesca, e per Nietzsche in particolare, nella filosofia francese a partire dagli anni Venti. Al primo nucleo tematico lavorerà il prof. Carlo Gentili (Università di Bologna) insieme al suo collaboratore dr. Andrea Spreafico. Saranno analizzati i temi comuni della Konservative Revolution, con particolare riguardo alle opere di autori come O. Spengler, A. Moeller van den Bruck, E. Jünger, F.G. Jünger, C. Schmitt, in relazione ai temi proposti da Th. Mann nelle Betrachtungen eines Unpolitischen e alla filosofia della storia di ambito tedesco. Al secondo nucleo tematico lavorerà il prof. Aldo Venturelli (Università di Urbino), che si occuperà della posizione di primo piano che, nella Nietzsche-Rezeption, è rappresentata da R. Musil e dal suo capolavoro incompiuto Der Mann ohne Eigenschaften, nel quale il complesso stratificarsi di riferimenti filosofici e psicologici rimanda tanto a Nietzsche quanto allo Husserl delle Logische Untersuchungen e alla Gestaltpsychologie berlinese (in particolare con W. Köhler). Al terzo nucleo tematico lavorerà il prof. Manlio Iofrida (Università di Bologna), che si propone di indagare la ricezione filosofica, politica e letteraria del pensiero di Nietzsche in Francia fra gli anni Trenta e gli anni Settanta, con particolare riferimento ad un orizzonte di pensiero che spazia da H. Lefebvre, G. Bataille e M. Blanchot, fino a Merleau-Ponty, Deleuze e Derrida grazie all’essenziale mediazione della traduzione francese delle opere di Nietzsche dovuta a P. Klossowski.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
