Il capitolo approfondisce il tema dell'innovazione organizzativa della volontaria giurisdizione, un istituto giuridico dell’Ordinamento Civile italiano che riguarda, tra le varie materie, le misure di protezione giuridica a favore delle persone disabili e degli anziani e che si svolge, perlopiù, senza intermediazione legale. Dopo l’analisi dell’istituto, delle forme organizzative e delle caratteristiche dei processi di lavoro, viene presentato il progetto di cambiamento organizzativo intrapreso dal Tribunale di Monza. Si tratta di un caso di riprogettazione radicale dei processi interistituzionali di tutela giuridica e dei sistemi di erogazione dei servizi, avvenuto con grande partecipazione degli organi di governo, dei professionisti, delle istituzioni e del territorio locale. Risultati tangibili sono stati l'abbattimento dei tempi di processo, la riduzione dei tempi di attesa per i cittadini, l'eliminazione di attività a basso valore aggiunto, con conseguente concentrazione su quelle più critiche. I risultati socio-organizzativi sono stati la maggiore cooperazione tra giudici e cancellieri, nell'interesse dell’ottimizzazione dei processi di lavoro, la sperimentazione di un partenariato tra Tribunale e territorio, per andare incontro ai bisogni espressi dalla cittadinanza, e la sperimentazione di un modello di cambiamento strutturale avvenuto senza l’apporto di nuove leggi o risorse aggiuntive.
Di Guardo S., Verzelloni L. (2013). La volontaria giurisdizione: un’occasione d’innovazione sistemica nei servizi di giustizia per il cittadino. Roma : ARACNE editrice Srl.
La volontaria giurisdizione: un’occasione d’innovazione sistemica nei servizi di giustizia per il cittadino
VERZELLONI, LUCA
2013
Abstract
Il capitolo approfondisce il tema dell'innovazione organizzativa della volontaria giurisdizione, un istituto giuridico dell’Ordinamento Civile italiano che riguarda, tra le varie materie, le misure di protezione giuridica a favore delle persone disabili e degli anziani e che si svolge, perlopiù, senza intermediazione legale. Dopo l’analisi dell’istituto, delle forme organizzative e delle caratteristiche dei processi di lavoro, viene presentato il progetto di cambiamento organizzativo intrapreso dal Tribunale di Monza. Si tratta di un caso di riprogettazione radicale dei processi interistituzionali di tutela giuridica e dei sistemi di erogazione dei servizi, avvenuto con grande partecipazione degli organi di governo, dei professionisti, delle istituzioni e del territorio locale. Risultati tangibili sono stati l'abbattimento dei tempi di processo, la riduzione dei tempi di attesa per i cittadini, l'eliminazione di attività a basso valore aggiunto, con conseguente concentrazione su quelle più critiche. I risultati socio-organizzativi sono stati la maggiore cooperazione tra giudici e cancellieri, nell'interesse dell’ottimizzazione dei processi di lavoro, la sperimentazione di un partenariato tra Tribunale e territorio, per andare incontro ai bisogni espressi dalla cittadinanza, e la sperimentazione di un modello di cambiamento strutturale avvenuto senza l’apporto di nuove leggi o risorse aggiuntive.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


