Rivista classificata Fascia A Anvur per settore concorsuale: Storia medievale; Storia moderna; Storia contemporanea Quadrimestrale di storia contemporanea dell’Associazione culturale Memoria e Ricerca di Forlì e della Biblioteca di storia contemporanea A. Oriani di Ravenna Memoria e ricerca intende promuovere lo sviluppo di una storia comparata in Italia e in Europa, rivolta a definire i contesti territoriali dei processi storici, negli interessi di una storiografia sempre più aperta ad un produttivo incontro con le scienze sociali. I fascicoli, tutti monografici, affrontano tematiche di ampio respiro sulla base di ricerche originali e confrontabili per aree spaziali europee. Negli anni recenti ciò è avvenuto a proposito di temi come i media, la difesa dell’ambiente, i linguaggi e gli strumenti della storia on line, le telecomunicazioni, gli stereotipi regionali, i luoghi della memoria culturale, le forme della comunicazione politica. Memoria e ricerca comprende sezioni dedicate a dibattiti, rassegne e discussioni storiografiche e dedica una rubrica, la prima in Italia e ormai accredita sul piano internazionale, denominata Spazi OnLine, all’analisi e al confronto sugli strumenti e servizi che le nuove frontiere informatiche offrono al mondo della ricerca e della didattica in storia contemporanea. La programmazione della rivista riflette un progetto culturale che, promovendo percorsi comparati di ricerca e mostrando una privilegiata attenzione verso le forme e i linguaggi della memoria culturale pubblica, presenta una sua indubbia originalità nel campo delle riviste di storia contemporanea; una "carta d’identità" grazie a cui favorire la comparazione tra le diverse realtà nell’orizzonte mediterraneo e europeo, concorrendo a meglio definire le pluralistiche identità della storia degli Italiani nell’età contemporanea. La rivista si offre a lettori di diversa formazione, desiderosi di affinare le conoscenze storiche su un piano comparativo e interdisciplinare. Se gli studiosi possono confrontarsi con i risultati di ricerche innovative sul piano europeo, le rubriche di discussione così come quelle di informazione sull’uso pubblico della storia vanno incontro alle aspettative sia dei giovani ricercatori sia degli insegnanti (ai vai livelli) desiderosi di interagire con il lavoro dello storico.
Tomassini L (In stampa/Attività in corso). Memoria e Ricerca.
Memoria e Ricerca
TOMASSINI, LUIGI
In corso di stampa
Abstract
Rivista classificata Fascia A Anvur per settore concorsuale: Storia medievale; Storia moderna; Storia contemporanea Quadrimestrale di storia contemporanea dell’Associazione culturale Memoria e Ricerca di Forlì e della Biblioteca di storia contemporanea A. Oriani di Ravenna Memoria e ricerca intende promuovere lo sviluppo di una storia comparata in Italia e in Europa, rivolta a definire i contesti territoriali dei processi storici, negli interessi di una storiografia sempre più aperta ad un produttivo incontro con le scienze sociali. I fascicoli, tutti monografici, affrontano tematiche di ampio respiro sulla base di ricerche originali e confrontabili per aree spaziali europee. Negli anni recenti ciò è avvenuto a proposito di temi come i media, la difesa dell’ambiente, i linguaggi e gli strumenti della storia on line, le telecomunicazioni, gli stereotipi regionali, i luoghi della memoria culturale, le forme della comunicazione politica. Memoria e ricerca comprende sezioni dedicate a dibattiti, rassegne e discussioni storiografiche e dedica una rubrica, la prima in Italia e ormai accredita sul piano internazionale, denominata Spazi OnLine, all’analisi e al confronto sugli strumenti e servizi che le nuove frontiere informatiche offrono al mondo della ricerca e della didattica in storia contemporanea. La programmazione della rivista riflette un progetto culturale che, promovendo percorsi comparati di ricerca e mostrando una privilegiata attenzione verso le forme e i linguaggi della memoria culturale pubblica, presenta una sua indubbia originalità nel campo delle riviste di storia contemporanea; una "carta d’identità" grazie a cui favorire la comparazione tra le diverse realtà nell’orizzonte mediterraneo e europeo, concorrendo a meglio definire le pluralistiche identità della storia degli Italiani nell’età contemporanea. La rivista si offre a lettori di diversa formazione, desiderosi di affinare le conoscenze storiche su un piano comparativo e interdisciplinare. Se gli studiosi possono confrontarsi con i risultati di ricerche innovative sul piano europeo, le rubriche di discussione così come quelle di informazione sull’uso pubblico della storia vanno incontro alle aspettative sia dei giovani ricercatori sia degli insegnanti (ai vai livelli) desiderosi di interagire con il lavoro dello storico.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.