il colossale fenomeno migratorio sta conducendo anche in Europa a una liquefazione della società.nello stesso luogo prosperano molteplicità di culture, stili di vita, sistemi di senso, norme sociali di comportamento.la globalizzazione facilita l'insediamento stabile di ogni cultura esportata, la sua extraterritorialità.sul piano dell'agire pratico si acquisiscono i modi del Paese ospitante, ma sul piano dei valori e dei sentimenti morali si resta fedeli alla propria cultura di provenienza, in molti casi impregnata di religione.di qui il rischio di un conflitto di culture. anche i cittadini immigrati di origine africana, benchè appartenenti nel contesto europeo a confessioni di minoranza, intendono essere pubblicamente accettati e rispettati per ciò che globalmente sono. le culture chiedono un riconoscimento pubblico, ovvero il diritto alla differenza;alla propria identità etico-religiosa, il cui rispetto spesso s'afferma con la deroga alle regole di diritto comune. Donde quel nodo problematico che informa uno dei tratti più caratteristici delle moderne democrazie costituzionali:assicurare la coesistenza di queste comunità, evitando un asettaria segmentazione del connettivo sociale; realizzare l'universalismodell'eguaglianza, e dei diritti fondamentali in genere, a partire dalla differenza. Il che implica la conoscenza delle neocomunità di migranti, legati alla struttura culturale e religiosa dei Paesi di provenienza;la compatibilità di questi nomoi groups con la libertà religiosa e il principio di laicità

Botti F., Alicino F. (2012). I diritti cultural-religiosi dall'Africa all'Europa. Torino : G GIAPPICHELLI EDITORE.

I diritti cultural-religiosi dall'Africa all'Europa

BOTTI, FEDERICA;
2012

Abstract

il colossale fenomeno migratorio sta conducendo anche in Europa a una liquefazione della società.nello stesso luogo prosperano molteplicità di culture, stili di vita, sistemi di senso, norme sociali di comportamento.la globalizzazione facilita l'insediamento stabile di ogni cultura esportata, la sua extraterritorialità.sul piano dell'agire pratico si acquisiscono i modi del Paese ospitante, ma sul piano dei valori e dei sentimenti morali si resta fedeli alla propria cultura di provenienza, in molti casi impregnata di religione.di qui il rischio di un conflitto di culture. anche i cittadini immigrati di origine africana, benchè appartenenti nel contesto europeo a confessioni di minoranza, intendono essere pubblicamente accettati e rispettati per ciò che globalmente sono. le culture chiedono un riconoscimento pubblico, ovvero il diritto alla differenza;alla propria identità etico-religiosa, il cui rispetto spesso s'afferma con la deroga alle regole di diritto comune. Donde quel nodo problematico che informa uno dei tratti più caratteristici delle moderne democrazie costituzionali:assicurare la coesistenza di queste comunità, evitando un asettaria segmentazione del connettivo sociale; realizzare l'universalismodell'eguaglianza, e dei diritti fondamentali in genere, a partire dalla differenza. Il che implica la conoscenza delle neocomunità di migranti, legati alla struttura culturale e religiosa dei Paesi di provenienza;la compatibilità di questi nomoi groups con la libertà religiosa e il principio di laicità
2012
426
9788834825594
Botti F., Alicino F. (2012). I diritti cultural-religiosi dall'Africa all'Europa. Torino : G GIAPPICHELLI EDITORE.
Botti F.; Alicino F.
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