L’audiovisivo ha sviluppato nel tempo una grammatica convenzionale che associa una banda audio ad una banda video per allestire un apparato referenziale e realistico in una situazione in absaentia rispetto alla fonte. L’audiovisione è dunque una convenzione linguistica che in prima istanza assolve alla funzione di costruire un mondo verosimile sul piano sensoriale; in realtà diventa un grande apparato semiotico di costruzione discorsiva che risulta (ancor più) efficace proprio mantenendo la verosimiglianza solo sullo sfondo.
Spaziante, L. (2009). Come dire cose senza parole: figuratività sonora e sound design, tra musica e cinema.. Pisa : ETS Editore.
Come dire cose senza parole: figuratività sonora e sound design, tra musica e cinema.
SPAZIANTE, LUCIO
2009
Abstract
L’audiovisivo ha sviluppato nel tempo una grammatica convenzionale che associa una banda audio ad una banda video per allestire un apparato referenziale e realistico in una situazione in absaentia rispetto alla fonte. L’audiovisione è dunque una convenzione linguistica che in prima istanza assolve alla funzione di costruire un mondo verosimile sul piano sensoriale; in realtà diventa un grande apparato semiotico di costruzione discorsiva che risulta (ancor più) efficace proprio mantenendo la verosimiglianza solo sullo sfondo.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.