Esempi millenari che ne attestano l’affidabilità e la durabilità, e realizzazioni attuali che ne valorizzano l’elevata flessibilità progettuale, caratterizzano fortemente il “Costruire in laterizio” come elemento connotante del patrimonio architettonico nazionale e come imprescindibile carattere dello “stile italiano”, portatore dei riconosciuti valori di eleganza, qualità percettiva, rapporto con la tradizione e con il territorio che gli vengono abitualmente associati come tratti distintivi e originali. Proprio il suo legame con la tradizione costituisce oggi la principale criticità del laterizio come materiale da costruzione, facendolo spesso connotare come una tecnologia matura, poco incline all’innovazione, non in grado di allinearsi a nuovi standard e a nuove esigenze. E’, quindi, proprio l’idea di “maturità” di questo prodotto a contrastarne l’avanzamento tecnologico rispetto ad altri materiali da costruzione cosiddetti “moderni”, che sembrano più facilmente rispondere a nuovi requisiti di riduzione dei consumi energetici e di sicurezza sismica oltre che a più esigenti standard di rispetto dell’ambiente e benessere degli ambienti confinati. Obiettivo del Programma è di innovare il prodotto “laterizio” e le tecnologie necessarie alla sua produzione e permettere alla filiera del laterizio e delle costruzioni di proporsi sul panorama europeo e mondiale con rinnovata e potenziata capacità competitiva grazie a formulazioni, tecnologie di produzione e organizzazioni di processo che migliorano la qualità intrinseca dei prodotti finali. Per conseguire tali obiettivi il Programma punta sull’impiego di materiali innovativi, nanostrutturati, ipotizzandone impieghi differenti, in superficie e nell’impasto, per ottenere prestazioni diverse, da utilizzare/valorizzare nel corso di tutto il ciclo produttivo, dalla produzione del componente al suo impiego in un edificio. L’impiego dei materiali innovativi è declinato in parallelo all’impiego di materie prime rinnovabili, garantendo le necessarie compatibilità e individuando sinergie, in un’ottica comune di innovazione ecocompatibile, per rispettare e anzi migliorare sia l’ambiente esterno che l’ambiente interno agli edifici. Il Programma punta a migliorare significativamente la qualità dell’abitare nel sistema casa e, contemporaneamente, ad intervenire positivamente in uno scenario, quello delle costruzioni, attualmente caratterizzato da un trend decisamente negativo. Il Programma investe due dei più rilevanti segmenti produttivi del settore laterizi, articolandosi in una serie di azioni specifiche ciascuna delle quali è orientata all’ottenimento di prodotti innovativi, tramite lo sviluppo e l’applicazione di processi ottimizzati grazie al ricorso alle più efficaci tecnologie, per conseguire il migliore risultato in termini di qualità dei prodotti, efficienza e sostenibilità. Le tipologie di prodotto laterizio oggetto della ricerca, a ciascuna delle quali è dedicata una specifica Linea di attività, sono: • Linea 1: Blocchi trafilati in laterizio, nanoadditivati e con porizzanti naturali, per murature di tamponamento ad elevatissime prestazioni; • Linea 2: Mattoni facciavista doppiamente estrusi e funzionalizzati in superficie tramite coating nanostrutturati.
Tomaso Trombetti (2013). ITALICI.
ITALICI
TROMBETTI, TOMASO
2013
Abstract
Esempi millenari che ne attestano l’affidabilità e la durabilità, e realizzazioni attuali che ne valorizzano l’elevata flessibilità progettuale, caratterizzano fortemente il “Costruire in laterizio” come elemento connotante del patrimonio architettonico nazionale e come imprescindibile carattere dello “stile italiano”, portatore dei riconosciuti valori di eleganza, qualità percettiva, rapporto con la tradizione e con il territorio che gli vengono abitualmente associati come tratti distintivi e originali. Proprio il suo legame con la tradizione costituisce oggi la principale criticità del laterizio come materiale da costruzione, facendolo spesso connotare come una tecnologia matura, poco incline all’innovazione, non in grado di allinearsi a nuovi standard e a nuove esigenze. E’, quindi, proprio l’idea di “maturità” di questo prodotto a contrastarne l’avanzamento tecnologico rispetto ad altri materiali da costruzione cosiddetti “moderni”, che sembrano più facilmente rispondere a nuovi requisiti di riduzione dei consumi energetici e di sicurezza sismica oltre che a più esigenti standard di rispetto dell’ambiente e benessere degli ambienti confinati. Obiettivo del Programma è di innovare il prodotto “laterizio” e le tecnologie necessarie alla sua produzione e permettere alla filiera del laterizio e delle costruzioni di proporsi sul panorama europeo e mondiale con rinnovata e potenziata capacità competitiva grazie a formulazioni, tecnologie di produzione e organizzazioni di processo che migliorano la qualità intrinseca dei prodotti finali. Per conseguire tali obiettivi il Programma punta sull’impiego di materiali innovativi, nanostrutturati, ipotizzandone impieghi differenti, in superficie e nell’impasto, per ottenere prestazioni diverse, da utilizzare/valorizzare nel corso di tutto il ciclo produttivo, dalla produzione del componente al suo impiego in un edificio. L’impiego dei materiali innovativi è declinato in parallelo all’impiego di materie prime rinnovabili, garantendo le necessarie compatibilità e individuando sinergie, in un’ottica comune di innovazione ecocompatibile, per rispettare e anzi migliorare sia l’ambiente esterno che l’ambiente interno agli edifici. Il Programma punta a migliorare significativamente la qualità dell’abitare nel sistema casa e, contemporaneamente, ad intervenire positivamente in uno scenario, quello delle costruzioni, attualmente caratterizzato da un trend decisamente negativo. Il Programma investe due dei più rilevanti segmenti produttivi del settore laterizi, articolandosi in una serie di azioni specifiche ciascuna delle quali è orientata all’ottenimento di prodotti innovativi, tramite lo sviluppo e l’applicazione di processi ottimizzati grazie al ricorso alle più efficaci tecnologie, per conseguire il migliore risultato in termini di qualità dei prodotti, efficienza e sostenibilità. Le tipologie di prodotto laterizio oggetto della ricerca, a ciascuna delle quali è dedicata una specifica Linea di attività, sono: • Linea 1: Blocchi trafilati in laterizio, nanoadditivati e con porizzanti naturali, per murature di tamponamento ad elevatissime prestazioni; • Linea 2: Mattoni facciavista doppiamente estrusi e funzionalizzati in superficie tramite coating nanostrutturati.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


