Le riflessioni e le informazioni presentate in questo volume ruotano attorno ad alcuni quesiti centrali: che fare per rendere l'esperienza del bambino o dell'adolescente adottato, in un paese straniero, opportunità di sviluppo e di integrazione dopo un evento di oggettivo sradicamento dall'ambiente di nascita e di crescita iniziale? Come rendere l'adozione occasione per l'avvio di una reale continuità esistenziale in percorsi di vita segnati da ripetute esperienze di perdita e discontinuità? Come affrontare i timori legati alla condizione di iniziale estraneità reciproca tra genitori e figli sino a creare quella familiarità che possa farli sentire realmente e profondamente tali? Diffondere una corretta e proficua cultura delle adozioni nei contesti sociali, istituzionali, formativi, familiari; favorire la nascita e l’evoluzione di famiglie adottive ponendo attenzione alla creazione del benessere per ciascuno dei loro membri, anzitutto i bambini, costituiscono obbiettivi generali e specifici del nostro tempo che possono essere perseguiti a partire dalla conoscenza di alcuni degli aspetti peculiari ai percorsi adottivi internazionali, dalla consapevolezza in merito ad alcune tematiche e nodi critici dei processi adottivi stessi, dalla possibilità di ricorrere ad alcuni strumenti che sviluppino e sostengano le competenze educative degli adulti nella loro responsabilità genitoriale. L’autrice propone della realtà adottiva una visione articolata, in cui risulta chiara la necessità di una riflessione multiprospettica, che giunge all’esplicitazione delle implicazioni di pertinenza educativa e pedagogica e, in particolare, proficuamente intrecciata con l’orizzonte della pedagogia interculturale che costituisce una - in parte - nuova lente di ingrandimento e di interpretazione di tematiche e problematiche assolutamente pregnanti nel fenomeno dell’adozione e dell’adozione internazionale in particolare.
Lorenzini S. (2004). Adozione internazionale. Genitori e figli tra estraneità e familiarità. BOLOGNA : Alberto Perdisa.
Adozione internazionale. Genitori e figli tra estraneità e familiarità
LORENZINI, STEFANIA
2004
Abstract
Le riflessioni e le informazioni presentate in questo volume ruotano attorno ad alcuni quesiti centrali: che fare per rendere l'esperienza del bambino o dell'adolescente adottato, in un paese straniero, opportunità di sviluppo e di integrazione dopo un evento di oggettivo sradicamento dall'ambiente di nascita e di crescita iniziale? Come rendere l'adozione occasione per l'avvio di una reale continuità esistenziale in percorsi di vita segnati da ripetute esperienze di perdita e discontinuità? Come affrontare i timori legati alla condizione di iniziale estraneità reciproca tra genitori e figli sino a creare quella familiarità che possa farli sentire realmente e profondamente tali? Diffondere una corretta e proficua cultura delle adozioni nei contesti sociali, istituzionali, formativi, familiari; favorire la nascita e l’evoluzione di famiglie adottive ponendo attenzione alla creazione del benessere per ciascuno dei loro membri, anzitutto i bambini, costituiscono obbiettivi generali e specifici del nostro tempo che possono essere perseguiti a partire dalla conoscenza di alcuni degli aspetti peculiari ai percorsi adottivi internazionali, dalla consapevolezza in merito ad alcune tematiche e nodi critici dei processi adottivi stessi, dalla possibilità di ricorrere ad alcuni strumenti che sviluppino e sostengano le competenze educative degli adulti nella loro responsabilità genitoriale. L’autrice propone della realtà adottiva una visione articolata, in cui risulta chiara la necessità di una riflessione multiprospettica, che giunge all’esplicitazione delle implicazioni di pertinenza educativa e pedagogica e, in particolare, proficuamente intrecciata con l’orizzonte della pedagogia interculturale che costituisce una - in parte - nuova lente di ingrandimento e di interpretazione di tematiche e problematiche assolutamente pregnanti nel fenomeno dell’adozione e dell’adozione internazionale in particolare.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.