Il volume s’inserisce nel panorama storiografico italiano all’interno degli studi di storia locale della scuola e dell’educazione degli ultimi trent’anni. In particolare prende in esame l’area territoriale della pianura orientale della provincia di Bologna per analizzare come si sia concretamente realizzata l’attivazione della scuola elementare pubblica comunale alla luce della legge Casati del 1859, nel quadro dei problemi emergenti dalla letteratura sul nation building italiano ed europeo. La scrivente ha curato l’intera operazione culturale sottesa a questo volume, che ha visto la collaborazione dell’Istituzione Villa Smeraldi ‘Museo della civiltà contadina’ di Bologna dal 2011 fino alla pubblicazione del 2013. La curatela ha riguardato l’impostazione della ricerca, l’individuazione delle fonti archivistiche e bibliografiche su cui poi i collaboratori hanno svolto la ricerca medesima, nonché la revisione dei contenuti e della forma del prodotto, la ricerca dell’editore e la cura finale del volume. All’interno sono presenti due saggi scritti da me, uno di introduzione generale e l’altro di inquadramento storiografico e metodologico in relazione alla mia specifica ricerca svolta attraverso la fonte d’archivio costituito dal fondo del Provveditorato agli studi di Bologna in Archivio dello stato di Bologna. Il volume e la curatela complessiva si configurano come indagine sul case study della pianura orientale del Comune di Bologna nel secondo Ottocento, che ha rivelato numerosi aspetti di innovazione delle conoscenze storiografiche italiane: l’interesse dei ceti dirigenti di molti Comuni esaminati a sostegno e diffusione dell’istruzione elementare, l’avvio dell’edilizia scolastica comunale prima delle leggi del 1888, l’importanza della richiesta d’istruzione dal basso, nonché il ruolo svolto da maestri, maestre ed amministratori per lo sviluppo della scuola del popolo. Le carte d’archivio hanno permesso di entrare altresì nella vita interna della scuola per ricostruire la cultura scolastica diffusa e prodotta (libri di testo, regolamenti, prove d’esame ecc.), sulla scia della storiografia scolastica più aggiornata a livello nazionale e internazionale sul tema.

M. D'ASCENZO (2013). Tutti a scuola? L'istruzione elementare nella pianura bolognese tra Otto e Novecento. Bologna : CLUEB.

Tutti a scuola? L'istruzione elementare nella pianura bolognese tra Otto e Novecento

D'ASCENZO, MIRELLA
2013

Abstract

Il volume s’inserisce nel panorama storiografico italiano all’interno degli studi di storia locale della scuola e dell’educazione degli ultimi trent’anni. In particolare prende in esame l’area territoriale della pianura orientale della provincia di Bologna per analizzare come si sia concretamente realizzata l’attivazione della scuola elementare pubblica comunale alla luce della legge Casati del 1859, nel quadro dei problemi emergenti dalla letteratura sul nation building italiano ed europeo. La scrivente ha curato l’intera operazione culturale sottesa a questo volume, che ha visto la collaborazione dell’Istituzione Villa Smeraldi ‘Museo della civiltà contadina’ di Bologna dal 2011 fino alla pubblicazione del 2013. La curatela ha riguardato l’impostazione della ricerca, l’individuazione delle fonti archivistiche e bibliografiche su cui poi i collaboratori hanno svolto la ricerca medesima, nonché la revisione dei contenuti e della forma del prodotto, la ricerca dell’editore e la cura finale del volume. All’interno sono presenti due saggi scritti da me, uno di introduzione generale e l’altro di inquadramento storiografico e metodologico in relazione alla mia specifica ricerca svolta attraverso la fonte d’archivio costituito dal fondo del Provveditorato agli studi di Bologna in Archivio dello stato di Bologna. Il volume e la curatela complessiva si configurano come indagine sul case study della pianura orientale del Comune di Bologna nel secondo Ottocento, che ha rivelato numerosi aspetti di innovazione delle conoscenze storiografiche italiane: l’interesse dei ceti dirigenti di molti Comuni esaminati a sostegno e diffusione dell’istruzione elementare, l’avvio dell’edilizia scolastica comunale prima delle leggi del 1888, l’importanza della richiesta d’istruzione dal basso, nonché il ruolo svolto da maestri, maestre ed amministratori per lo sviluppo della scuola del popolo. Le carte d’archivio hanno permesso di entrare altresì nella vita interna della scuola per ricostruire la cultura scolastica diffusa e prodotta (libri di testo, regolamenti, prove d’esame ecc.), sulla scia della storiografia scolastica più aggiornata a livello nazionale e internazionale sul tema.
2013
292
9788849138146
M. D'ASCENZO (2013). Tutti a scuola? L'istruzione elementare nella pianura bolognese tra Otto e Novecento. Bologna : CLUEB.
M. D'ASCENZO
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