Analisi di un raro termine composto, "madre-villaggio", che compare solamente in alcune epigrafi greche siriane di età imperiale e tardo-antica, e in tre costituzioni imperiali latine indirizzate all'Egitto. In pieno medioevo, poi, il termine riapparirà in tre importanti leggi agrarie bizantine. Le conclusioni sono che il termine, contrariamente a quanto comunemente ritenuto, non aveva particolari significati istituzionali, ma era frutto di un uso linguistico latamente semitico di costruire termini aggiungendo il suffisso "umm-" "madre" a diversi sostantivi. Nel Corano la Mecca è chiamata "madre di tutte le città".
Gnoli, T. (2013). Metrokomiai e comunità di villaggio nell'Oriente antico e tardoantico. Spoleto : Fondazione Centro italiano di studi sull'Alto Medioevo.
Metrokomiai e comunità di villaggio nell'Oriente antico e tardoantico
GNOLI, TOMMASO
2013
Abstract
Analisi di un raro termine composto, "madre-villaggio", che compare solamente in alcune epigrafi greche siriane di età imperiale e tardo-antica, e in tre costituzioni imperiali latine indirizzate all'Egitto. In pieno medioevo, poi, il termine riapparirà in tre importanti leggi agrarie bizantine. Le conclusioni sono che il termine, contrariamente a quanto comunemente ritenuto, non aveva particolari significati istituzionali, ma era frutto di un uso linguistico latamente semitico di costruire termini aggiungendo il suffisso "umm-" "madre" a diversi sostantivi. Nel Corano la Mecca è chiamata "madre di tutte le città".I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.