Con il presente lavoro sono state determinate le concentrazioni di radioattività naturale di 11 campioni di sabbie zirconifere e 101 campioni di prodotti finiti provenienti per lo più da industrie ceramiche del comprensorio emiliano-romagnolo. Le concentrazioni di attività sono state misurate tramite gamma-spettrometria HPGe. Il controllo di qualità della calibrazione è stato realizzato attraverso la misurazione del materiale di riferimento certificato IAEA375. Per tutti i campioni presi in esame è stato calcolato un apposito indice, proposto dalla Commissione Europea nel documento“Radiation Protection 112”. Le misure effettuate sulle sabbie zirconifere hanno confermato dati di letteratura già noti. Si sono infatti riscontrate concentrazioni di attività comprese fra 1700 e 3900 Bq kg-1 per l’238U, fra 360 e 750 Bq kg-1 per il 232Th, fra 32 e 60 Bq kg-1 per il 40K. Le concentrazioni di attività nei prodotti finiti hanno mostrato valori confrontabili con i valori mediamente riscontrati nei suoli e in altri materiali da costruzione; solo nel caso dei grés porcellanati le concentrazioni di attività dell’238U sono superiori a quelle mediamente presenti nei suoli e nelle rocce (2-5 volte). Per quanto riguarda l’indice proposto dalla Radiation Protection 112, le misure eseguite hanno rilevato valori inferiori al limite di esenzione suggerito per i materiali di rivestimento (I=2), compresi fra I=0,34 e I=1,36. E’ quindi possibile affermare, tenendo in considerazione le indicazioni date dalla comunità scientifica internazionale, che l’esposizione indoor causata dall’utilizzo nell’edilizia dei materiali ceramici oggetto di questa indagine non desta alcuna preoccupazione.
Righi S., Bruzzi L. (2005). La radioattività naturale dei materiali ceramici per edilizia.
La radioattività naturale dei materiali ceramici per edilizia
RIGHI, SERENA;BRUZZI, LUIGI
2005
Abstract
Con il presente lavoro sono state determinate le concentrazioni di radioattività naturale di 11 campioni di sabbie zirconifere e 101 campioni di prodotti finiti provenienti per lo più da industrie ceramiche del comprensorio emiliano-romagnolo. Le concentrazioni di attività sono state misurate tramite gamma-spettrometria HPGe. Il controllo di qualità della calibrazione è stato realizzato attraverso la misurazione del materiale di riferimento certificato IAEA375. Per tutti i campioni presi in esame è stato calcolato un apposito indice, proposto dalla Commissione Europea nel documento“Radiation Protection 112”. Le misure effettuate sulle sabbie zirconifere hanno confermato dati di letteratura già noti. Si sono infatti riscontrate concentrazioni di attività comprese fra 1700 e 3900 Bq kg-1 per l’238U, fra 360 e 750 Bq kg-1 per il 232Th, fra 32 e 60 Bq kg-1 per il 40K. Le concentrazioni di attività nei prodotti finiti hanno mostrato valori confrontabili con i valori mediamente riscontrati nei suoli e in altri materiali da costruzione; solo nel caso dei grés porcellanati le concentrazioni di attività dell’238U sono superiori a quelle mediamente presenti nei suoli e nelle rocce (2-5 volte). Per quanto riguarda l’indice proposto dalla Radiation Protection 112, le misure eseguite hanno rilevato valori inferiori al limite di esenzione suggerito per i materiali di rivestimento (I=2), compresi fra I=0,34 e I=1,36. E’ quindi possibile affermare, tenendo in considerazione le indicazioni date dalla comunità scientifica internazionale, che l’esposizione indoor causata dall’utilizzo nell’edilizia dei materiali ceramici oggetto di questa indagine non desta alcuna preoccupazione.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.