Il volume raccoglie 60 pronunce che rappresentano significativamente i principi fondamentali, gli istituti e le regole del diritto amministrativo; fornendo – anzitutto agli studenti – uno strumento che consenta di cogliere la sostanza di quanto nei manuali viene descritto in termini generali e, in definitiva, i modi concreti in cui il diritto amministrativo opera e interviene sulle situazioni reali. Il volume segue una articolazione degli argomenti simile a quella adottata, in via di massima, nelle trattazioni manualistiche. Ogni caso viene introdotto da un QUADRO GENERALE che tende precisamente a collocare la singola pronuncia nel contesto dei principi e delle regole che lo riguardano, anche con rinvio ad essenziali riferimenti di dottrina. Seguono, quindi, LA VICENDA, vale a dire la descrizione dei fatti da cui trae origine la controversia e l’indicazione della NORMATIVA DI RIFERIMENTO, consentendo al lettore di reperire facilmente le fonti da esaminare. I fatti sono talora noti, riferendosi a vicende importanti, oggetto di attenzione da parte dei media; in altri casi, sono invece eventi di minore importanza, capitati a cittadini comuni in circostanze ordinarie. Si tratta, comunque, di casi che si presentano particolarmente idonei ad evidenziare profili rilevanti del diritto amministrativo. Importante, poi, è la ricostruzione delle ARGOMENTAZIONI DELLE PARTI, con una sintesi delle ragioni addotte: generalmente con riferimento, dunque, ai motivi portati dal privato ricorrente, a sostegno della illegittimità dell’atto impugnato ed alle ragioni in senso opposto sostenute dall’amministrazione resistente. Nella parte concernente LA SENTENZA, poi, viene riportato un estratto della pronuncia del giudice (Consiglio di Stato, TAR, Cassazione, Corte costituzionale) che risolve la questione. Infine, IL COMMENTO tende a fornire qualche elemento per collocare la pronuncia nel contesto più generale della giurisprudenza, segnalando se l’orientamento adottato si presenti, rispetto ai precedenti, pacifico o quanto meno prevalente, o se sia all’opposto minoritario o, ancora, se si tratti di un caso privo di precedenti.
Vandelli L. (2013). Il diritto amministrativo nella giurisprudenza. Santarcangelo di Romagna : MAGGIOLI EDITORE.
Il diritto amministrativo nella giurisprudenza
VANDELLI, LUCIANO
2013
Abstract
Il volume raccoglie 60 pronunce che rappresentano significativamente i principi fondamentali, gli istituti e le regole del diritto amministrativo; fornendo – anzitutto agli studenti – uno strumento che consenta di cogliere la sostanza di quanto nei manuali viene descritto in termini generali e, in definitiva, i modi concreti in cui il diritto amministrativo opera e interviene sulle situazioni reali. Il volume segue una articolazione degli argomenti simile a quella adottata, in via di massima, nelle trattazioni manualistiche. Ogni caso viene introdotto da un QUADRO GENERALE che tende precisamente a collocare la singola pronuncia nel contesto dei principi e delle regole che lo riguardano, anche con rinvio ad essenziali riferimenti di dottrina. Seguono, quindi, LA VICENDA, vale a dire la descrizione dei fatti da cui trae origine la controversia e l’indicazione della NORMATIVA DI RIFERIMENTO, consentendo al lettore di reperire facilmente le fonti da esaminare. I fatti sono talora noti, riferendosi a vicende importanti, oggetto di attenzione da parte dei media; in altri casi, sono invece eventi di minore importanza, capitati a cittadini comuni in circostanze ordinarie. Si tratta, comunque, di casi che si presentano particolarmente idonei ad evidenziare profili rilevanti del diritto amministrativo. Importante, poi, è la ricostruzione delle ARGOMENTAZIONI DELLE PARTI, con una sintesi delle ragioni addotte: generalmente con riferimento, dunque, ai motivi portati dal privato ricorrente, a sostegno della illegittimità dell’atto impugnato ed alle ragioni in senso opposto sostenute dall’amministrazione resistente. Nella parte concernente LA SENTENZA, poi, viene riportato un estratto della pronuncia del giudice (Consiglio di Stato, TAR, Cassazione, Corte costituzionale) che risolve la questione. Infine, IL COMMENTO tende a fornire qualche elemento per collocare la pronuncia nel contesto più generale della giurisprudenza, segnalando se l’orientamento adottato si presenti, rispetto ai precedenti, pacifico o quanto meno prevalente, o se sia all’opposto minoritario o, ancora, se si tratti di un caso privo di precedenti.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.