La mostra "Gianni Braghieri. Architettura, rappresentazione, fotografia" promossa e coprodotta dalla Scuola Superiore di Studi sulla Città e il Territorio dell’Università di Bologna, è stata inaugurata a Ravenna il 6 giugno 2008, presso l'Urban Center - Chiesa di san Domenico. La mostra è stata inaugurata da Massimiliano Casavecchia, Direttore della Scuola di Studi sulla Città e il Territorio e da Fabio poggioli assessore all'Urbanistica del Comune di Ravenna. La mostra si è aperta con una lezione magistrale del prof. Arduino Cantafora. L’esposizione ha presentato un rilevante numero di modelli e disegni di architettura tratti dal catalogo di progetti e realizzazioni di Gianni Braghieri, uno dei più significativi interpreti della cultura architettonica europea contemporanea. L'intento dell'esposizione è stato quello di presentare l'intera evoluzione dell'opera architettonica di Gianni Braghieri che dalla ricerca nel campo della rappresentazione e della fotografia si realizza fino alla costruzione. Il suo lavoro emerge nel panorama architettonico con un carattere di coerenza e approfondimento dei temi dell'architettura civile attraverso una ripetizione nel tempo che si distacca dalle mode della contemporaneità. Una ricerca teorica e progettuale che si affianca alla passione per la didattica e la trasmissione della conoscenza. A Gianni Braghieri si deve, infatti, l’istituzione nella città di Cesena sin dal 1999 della Facoltà di Architettura “Aldo Rossi” dell’Alma Mater Studiorum Università di Bologna di cui è stato Preside per i primi sei anni e che è oggi una delle scuole d’architettura più attive nel panorama nazionale. Sono stati esposti disegni originali tesi ad illustrare i progetti compiuti nell'arco di tutta la produzione oltre ad una scelta di modelli di studio costruiti nei più svariati materiali: dalla carta, al legno, alla pietra, all'ottone e all'acciaio. Sono state, inoltre, esposte circa trenta fotografie da lui eseguite e selezionate tra le più significative. Un Atlante dei disegni d’invenzione che sintetizza per frammenti l’opera di Braghieri e che è composto da 38 disegni originali a china su lucido, è stato esposto a compendio della mostra. La mostra è stata accompagnata dal catalogo dell’opera di Braghieri: "Gianni Braghieri. architettura, rappresentazione, fotografia", edito per i tipi della Casa editrice Clueb a cura di Annalisa Trentin.
G. BRAGHIERI, A. TRENTIN, L. BIONDI, L. PULELLI, C. CASADEI, M. D'ALESSANDRO (2008). Gianni Braghieri. Architettura, Rappresentazione, Fotografia.
Gianni Braghieri. Architettura, Rappresentazione, Fotografia
BRAGHIERI, GIANNI;TRENTIN, ANNALISA;BIONDI, LETIZIA;PULELLI, LORENA;CASADEI, CHRISTIAN;D'ALESSANDRO, MARTINA
2008
Abstract
La mostra "Gianni Braghieri. Architettura, rappresentazione, fotografia" promossa e coprodotta dalla Scuola Superiore di Studi sulla Città e il Territorio dell’Università di Bologna, è stata inaugurata a Ravenna il 6 giugno 2008, presso l'Urban Center - Chiesa di san Domenico. La mostra è stata inaugurata da Massimiliano Casavecchia, Direttore della Scuola di Studi sulla Città e il Territorio e da Fabio poggioli assessore all'Urbanistica del Comune di Ravenna. La mostra si è aperta con una lezione magistrale del prof. Arduino Cantafora. L’esposizione ha presentato un rilevante numero di modelli e disegni di architettura tratti dal catalogo di progetti e realizzazioni di Gianni Braghieri, uno dei più significativi interpreti della cultura architettonica europea contemporanea. L'intento dell'esposizione è stato quello di presentare l'intera evoluzione dell'opera architettonica di Gianni Braghieri che dalla ricerca nel campo della rappresentazione e della fotografia si realizza fino alla costruzione. Il suo lavoro emerge nel panorama architettonico con un carattere di coerenza e approfondimento dei temi dell'architettura civile attraverso una ripetizione nel tempo che si distacca dalle mode della contemporaneità. Una ricerca teorica e progettuale che si affianca alla passione per la didattica e la trasmissione della conoscenza. A Gianni Braghieri si deve, infatti, l’istituzione nella città di Cesena sin dal 1999 della Facoltà di Architettura “Aldo Rossi” dell’Alma Mater Studiorum Università di Bologna di cui è stato Preside per i primi sei anni e che è oggi una delle scuole d’architettura più attive nel panorama nazionale. Sono stati esposti disegni originali tesi ad illustrare i progetti compiuti nell'arco di tutta la produzione oltre ad una scelta di modelli di studio costruiti nei più svariati materiali: dalla carta, al legno, alla pietra, all'ottone e all'acciaio. Sono state, inoltre, esposte circa trenta fotografie da lui eseguite e selezionate tra le più significative. Un Atlante dei disegni d’invenzione che sintetizza per frammenti l’opera di Braghieri e che è composto da 38 disegni originali a china su lucido, è stato esposto a compendio della mostra. La mostra è stata accompagnata dal catalogo dell’opera di Braghieri: "Gianni Braghieri. architettura, rappresentazione, fotografia", edito per i tipi della Casa editrice Clueb a cura di Annalisa Trentin.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.