I farmaci antipsicotici atipici hanno apportato un notevole progresso nel trattamento di patologie psichiatriche quali schizofrenia, disturbo bipolare e disordini schizoaffettivi, garantendo un approccio più completo ed efficace per la cura del paziente. La caratteristica principale di un antipsicotico atipico è lo spettro di efficacia più ampio ed esteso anche ai sintomi negativi della schizofrenia, nonché la diminuita tendenza a causare effetti collaterali gravi di tipo extrapiramidale e/o iperprolattinemia. Nonostante ciò la somministrazione non è esente da rischi: altri effetti collaterali come convulsioni, sindrome metabolica e incidenza del diabete di tipo due possono comparire. Il Therapeutic Drug Monitoring (TDM) si è dimostrato particolarmente utile, per evitare la tossicità causata sia da elevati dosaggi sia da interazione con altri farmaci in caso di polifarmacoterapia, pratica molto comune in ambiente psichiatrico. Nel Laboratorio di Analisi farmaco-Tossicologica si è sviluppato un metodo cromatografico ad interazione idrofilica (HILIC) associato ad un detector di tipo coulombometrico per l’analisi simultanea di alcuni antipsicotici atipici in Dried Blood Spots (DBS). L’estrazione degli analiti dai DBS è stata eseguita con un opportuno solvente, mentre per la purificazione degli estratti è stata utilizzata la microestrazione in fase solida impaccata. Il metodo sembra promettente per la valutazione dei livelli di antipsicotici atipici nei DBS, con notevoli vantaggi per quanto riguarda anche il campionamento, il trasporto e la conservazione del materiale biologico, nonché il volume di sangue utilizzato.
Maria Addolorata Saracino, Maria Lombardi, Giovanni Zambianchi, Giancarlo Boncompagni, Maria Augusta Raggi (2012). Cromatografia ad interazione idrofilica per l’analisi simultanea di antipsicotici atipici in dried blood spots. Riccione : SOCIETÀ CHIMICA ITALIANA (SCI).
Cromatografia ad interazione idrofilica per l’analisi simultanea di antipsicotici atipici in dried blood spots
SARACINO, MARIA ADDOLORATA;RAGGI, MARIA AUGUSTA
2012
Abstract
I farmaci antipsicotici atipici hanno apportato un notevole progresso nel trattamento di patologie psichiatriche quali schizofrenia, disturbo bipolare e disordini schizoaffettivi, garantendo un approccio più completo ed efficace per la cura del paziente. La caratteristica principale di un antipsicotico atipico è lo spettro di efficacia più ampio ed esteso anche ai sintomi negativi della schizofrenia, nonché la diminuita tendenza a causare effetti collaterali gravi di tipo extrapiramidale e/o iperprolattinemia. Nonostante ciò la somministrazione non è esente da rischi: altri effetti collaterali come convulsioni, sindrome metabolica e incidenza del diabete di tipo due possono comparire. Il Therapeutic Drug Monitoring (TDM) si è dimostrato particolarmente utile, per evitare la tossicità causata sia da elevati dosaggi sia da interazione con altri farmaci in caso di polifarmacoterapia, pratica molto comune in ambiente psichiatrico. Nel Laboratorio di Analisi farmaco-Tossicologica si è sviluppato un metodo cromatografico ad interazione idrofilica (HILIC) associato ad un detector di tipo coulombometrico per l’analisi simultanea di alcuni antipsicotici atipici in Dried Blood Spots (DBS). L’estrazione degli analiti dai DBS è stata eseguita con un opportuno solvente, mentre per la purificazione degli estratti è stata utilizzata la microestrazione in fase solida impaccata. Il metodo sembra promettente per la valutazione dei livelli di antipsicotici atipici nei DBS, con notevoli vantaggi per quanto riguarda anche il campionamento, il trasporto e la conservazione del materiale biologico, nonché il volume di sangue utilizzato.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.