L’autobiografia – rimasta sino ad oggi inedita e pressoché ignota agli studiosi – del vescovo Francesco Panigarola (1548-1594) viene presentata per la prima volta al lettore moderno in edizione critica. Di nobili natali, di solida e raffinata formazione culturale, predicatore efficacissimo, incaricato di delicate missioni diplomatiche, il frate minore francescano rievoca in questa sua Vita un percorso intenso, talora drammatico, che incrocia figure, luoghi ed eventi fra i più significativi della seconda metà del Cinquecento. Si delinea così, nella prospettiva militante di una storia individuale, il modello esemplare del nuovo predicatore della Chiesa cattolica, sullo sfondo tumultuoso dell'ultimo scorcio del secolo, di cui il Panigarola è insieme acuto testimone e fiero protagonista. Nella vivida narrazione, i fatti più decisivi del tempo si intrecciano, in un vasto scenario europeo, agli incontri con le grandi personalità, da Carlo Borromeo a Gregorio XIII e Sisto V, da Caterina de’ Medici a Enrico IV di Francia, componendo, di là dagli intenti apologetici e autocelebrativi, un quadro mosso e complesso della cultura postridentina.
Fabio Giunta (2008). Francesco Panigarola. Vita scritta da lui medesimo. Bologna : IL MULINO.
Francesco Panigarola. Vita scritta da lui medesimo
GIUNTA, FABIO
2008
Abstract
L’autobiografia – rimasta sino ad oggi inedita e pressoché ignota agli studiosi – del vescovo Francesco Panigarola (1548-1594) viene presentata per la prima volta al lettore moderno in edizione critica. Di nobili natali, di solida e raffinata formazione culturale, predicatore efficacissimo, incaricato di delicate missioni diplomatiche, il frate minore francescano rievoca in questa sua Vita un percorso intenso, talora drammatico, che incrocia figure, luoghi ed eventi fra i più significativi della seconda metà del Cinquecento. Si delinea così, nella prospettiva militante di una storia individuale, il modello esemplare del nuovo predicatore della Chiesa cattolica, sullo sfondo tumultuoso dell'ultimo scorcio del secolo, di cui il Panigarola è insieme acuto testimone e fiero protagonista. Nella vivida narrazione, i fatti più decisivi del tempo si intrecciano, in un vasto scenario europeo, agli incontri con le grandi personalità, da Carlo Borromeo a Gregorio XIII e Sisto V, da Caterina de’ Medici a Enrico IV di Francia, componendo, di là dagli intenti apologetici e autocelebrativi, un quadro mosso e complesso della cultura postridentina.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.