Per quanto spetti a tutte le Regioni italiane e al ministero del turismo (e beni culturali) unire le forze per affermare il brand Italia sui mercati internazionali, la quinta edizione di IT.A.CÀ – Migranti e viaggiatori, festival del turismo responsabile si è posta in linea con alcune linee guida nazionali e regionali volte a migliorare la competitività del settore turistico. Nello specifico, il nutrito cartellone di eventi presentato tra il 25 maggio al 2 giugno ha mirato a definire percorsi di promozione turistica locale in diverse città e province della Regione sviluppando un’immagine unitaria del territorio emiliano romagnolo in chiave di sostenibilità e responsabilità. Attraverso 150 eventi - mostre, iniziative in piazza, convegni e concorsi, visite guidate e itinerari in bicicletta, pranzi a Km 0, spettacoli, etc. – il festival ha mirato a promuovere una nuova idea del turismo, più etico e rispettoso dell’ambiente e di chi ci vive. Dall’ecoturismo al trekking, dal cicloturismo agli agriturismi, IT.A.CÀ conduce istituzioni, operatori economici, turisti e intere comunità a sperimentare modelli alternativi, dimostrando che oggi un altro turismo è possibile. Il festival non vuole essere solo la vetrina di progetti italiani e internazionali, ma offrire la possibilità di vivere in prima persona esperienze di turismo sostenibile alla scoperta dell’Emilia-Romagna. Superando la frammentazione che spesso caratterizza il comparto, abbiamo infatti creato una rete di strutture ricettive, enti e consorzi, che permettono di spostarsi da una città all’altra per conoscere in maniera autentica e sostenibile il territorio.
ITACA 2013 / P. Musaro. - (2013).
ITACA 2013
MUSARO', PIERLUIGI
2013
Abstract
Per quanto spetti a tutte le Regioni italiane e al ministero del turismo (e beni culturali) unire le forze per affermare il brand Italia sui mercati internazionali, la quinta edizione di IT.A.CÀ – Migranti e viaggiatori, festival del turismo responsabile si è posta in linea con alcune linee guida nazionali e regionali volte a migliorare la competitività del settore turistico. Nello specifico, il nutrito cartellone di eventi presentato tra il 25 maggio al 2 giugno ha mirato a definire percorsi di promozione turistica locale in diverse città e province della Regione sviluppando un’immagine unitaria del territorio emiliano romagnolo in chiave di sostenibilità e responsabilità. Attraverso 150 eventi - mostre, iniziative in piazza, convegni e concorsi, visite guidate e itinerari in bicicletta, pranzi a Km 0, spettacoli, etc. – il festival ha mirato a promuovere una nuova idea del turismo, più etico e rispettoso dell’ambiente e di chi ci vive. Dall’ecoturismo al trekking, dal cicloturismo agli agriturismi, IT.A.CÀ conduce istituzioni, operatori economici, turisti e intere comunità a sperimentare modelli alternativi, dimostrando che oggi un altro turismo è possibile. Il festival non vuole essere solo la vetrina di progetti italiani e internazionali, ma offrire la possibilità di vivere in prima persona esperienze di turismo sostenibile alla scoperta dell’Emilia-Romagna. Superando la frammentazione che spesso caratterizza il comparto, abbiamo infatti creato una rete di strutture ricettive, enti e consorzi, che permettono di spostarsi da una città all’altra per conoscere in maniera autentica e sostenibile il territorio.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.