La ricerca, che ha per oggetto lo studio delle citazioni nominative dei giuristi presenti nelle costituzioni inserite nel Codex repetitae praelectionis, si articola in quattro capitoli. I primi tre sono dedicati all’analisi delle singole costituzioni contenenti i richiami diretti dei prudentes con un distinguo tra le leges emanate prima dell’avvio dei lavori delle Pandette, quelle finalizzate alla risoluzione di singole questioni controverse, ossia quelle annoverabili tra le c.d. quinquaginta decisiones e le altre constitutiones emesse durante la compilazione dei iura (constitutiones ad commodum propositi operis pertinentes). Per ciascuna costituzione si procede ad esegesi prestando particolare attenzione alla citazione giurisprudenziale in essa inserita, non senza far ricorso alla Palingenesia iuris civilis di Otto Lenel e operando, ove possibile, il confronto con i passi conservati nei Digesta. Nel quarto capitolo si espongono i risultati cui giunge la ricerca, sottolineando l’atteggiamento assunto dalla cancelleria giustinianea e dai commissari deputati alla redazione della raccolta dei iura nei confronti dei singoli autori classici e delle rispettive opere.

S. Di Maria (2010). La cancelleria imperiale e i giuristi classici: reverentia antiquitatis e nuove prospettive nella legislazione giustinianea del Codice. Bologna : Bononia University Press.

La cancelleria imperiale e i giuristi classici: reverentia antiquitatis e nuove prospettive nella legislazione giustinianea del Codice

DI MARIA, SABRINA
2010

Abstract

La ricerca, che ha per oggetto lo studio delle citazioni nominative dei giuristi presenti nelle costituzioni inserite nel Codex repetitae praelectionis, si articola in quattro capitoli. I primi tre sono dedicati all’analisi delle singole costituzioni contenenti i richiami diretti dei prudentes con un distinguo tra le leges emanate prima dell’avvio dei lavori delle Pandette, quelle finalizzate alla risoluzione di singole questioni controverse, ossia quelle annoverabili tra le c.d. quinquaginta decisiones e le altre constitutiones emesse durante la compilazione dei iura (constitutiones ad commodum propositi operis pertinentes). Per ciascuna costituzione si procede ad esegesi prestando particolare attenzione alla citazione giurisprudenziale in essa inserita, non senza far ricorso alla Palingenesia iuris civilis di Otto Lenel e operando, ove possibile, il confronto con i passi conservati nei Digesta. Nel quarto capitolo si espongono i risultati cui giunge la ricerca, sottolineando l’atteggiamento assunto dalla cancelleria giustinianea e dai commissari deputati alla redazione della raccolta dei iura nei confronti dei singoli autori classici e delle rispettive opere.
2010
205
9788873954989
S. Di Maria (2010). La cancelleria imperiale e i giuristi classici: reverentia antiquitatis e nuove prospettive nella legislazione giustinianea del Codice. Bologna : Bononia University Press.
S. Di Maria
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