Le attività di valutazione nelle organizzazioni di lavoro conoscono da qualche anno un nuovo versante applicativo che si aggiunge alle più consolidate aree di valutazione degli esiti, della qualità, del merito e del potenziale. Si tratta della valutazione dei fattori di rischio psicosociale e dello stress lavoro-correlato che ha avuto un significativo incremento anche nel settore pubblico, grazie alle norme di legge recentemente recepite a livello nazionale. Condurre valutazioni sui rischi psicosociali con strumentazioni adeguate (ad esempio, interpellando i lavoratori coinvolti e non poggiandosi solo su dati aggregati di archivio) e utilizzando modelli interpretativi consolidati, può offrire una serie di evidenze empiriche che mostrano un volto solitamente trascurato dell’organizzazione di lavoro. Il volto del potenziale disagio individuale vissuto dalle persone che operano nell’organizzazione, disagio individuale che, a sua volta, può costituire il primo segnale di un malessere organizzativo più diffuso. Allo stesso tempo, le valutazioni dei fattori di rischio possono mettere in luce gli aspetti organizzativi che costituiscono un potenziale generatore di stress (ad esempio eccessivi carichi di lavoro; ambiguità di ruolo, ecc.), così come possono individuare le risorse organizzative che funzionano da elemento “protettivo” contro il logoramento psicologico (ad esempio, il supporto dei colleghi; l’autonomia e la responsabilità esercitata). Per mettere in luce questo volto poco conosciuto del lavoro di insegnante e delle organizzazioni in cui operano, abbiamo deciso di inserire nel rapporto del Comitato Provinciale di Valutazione un capitolo un po’ atipico, dedicato ad una ricerca ancora in corso di realizzazione. L’indagine, voluta da IPRASE e realizzata in collaborazione con il Dipartimento di Scienze della Cognizione e della formazione dell’Università di Trento, ha riguardato circa 10 istituti ed ha coinvolto oltre 500 insegnanti. In questa sede saranno presentati i dati relativi a 5 scuole (analizzate nel 2010-11) in quanto per le altre (analizzate nel 2011-12) la raccolta ed elaborazione dei dati era ancora in corso al momento della stesura del presente capitolo. L’analisi dei modelli teorici relativi allo stress lavoro correlato costituisce la prima parte del capitolo. La rassegna è dedicata soprattutto ai risultati conseguiti in altre ricerche su organizzazioni scolastiche. Ci è sembrata indispensabile per mettere in evidenza i modelli più recenti di analisi dello stress correlato in cui il benessere individuale e la qualità della vita organizzativa costituiscono un punto di equilibrio tra, da un lato, domande e esigenze del lavoro e del contesto organizzativo, e dall’altro le risorse individuali e sociali che la persona ha a disposizione sul posto di lavoro. A questa rassegna fa seguito la descrizione di alcuni dati della ricerca condotta nelle scuole del Trentino. Sebbene rivolta solo ad alcune scuole, e quindi non rappresentativa dell’intero universo scolastico del territorio, la ricerca ha un punto di forza nella sua struttura longitudinale: cioè l’analisi ripetuta nel tempo (a inizio e fine anno scolastico) dei fattori di rischio psicosociale e della diffusione dello stress lavoro correlato. Come si vedrà, il contributo nel suo complesso offre indicazioni che vanno oltre l’esclusiva individuazione del livello di benessere/malessere degli insegnanti, tema peraltro importante in quanto molto spesso trattato con categorie concettuali semplificate e con toni scandalistici. Permette infatti di focalizzare anche alcune problematiche organizzative e di gestione del lavoro di insegnante che hanno effetti significativi sugli esiti della professione (motivazione, qualità della relazione con gli studenti, dedizione, tensione all’innovazione, ecc.). Per tali ragioni, riteniamo siano di interesse all’interno di questo rapporto.

Qualità della vita organizzativa nella scuola trentina. Modelli interpretativi ed esiti di una indagine sullo stress lavoro correlato tra gli insegnanti

BALDUCCI, CRISTIAN;
2013

Abstract

Le attività di valutazione nelle organizzazioni di lavoro conoscono da qualche anno un nuovo versante applicativo che si aggiunge alle più consolidate aree di valutazione degli esiti, della qualità, del merito e del potenziale. Si tratta della valutazione dei fattori di rischio psicosociale e dello stress lavoro-correlato che ha avuto un significativo incremento anche nel settore pubblico, grazie alle norme di legge recentemente recepite a livello nazionale. Condurre valutazioni sui rischi psicosociali con strumentazioni adeguate (ad esempio, interpellando i lavoratori coinvolti e non poggiandosi solo su dati aggregati di archivio) e utilizzando modelli interpretativi consolidati, può offrire una serie di evidenze empiriche che mostrano un volto solitamente trascurato dell’organizzazione di lavoro. Il volto del potenziale disagio individuale vissuto dalle persone che operano nell’organizzazione, disagio individuale che, a sua volta, può costituire il primo segnale di un malessere organizzativo più diffuso. Allo stesso tempo, le valutazioni dei fattori di rischio possono mettere in luce gli aspetti organizzativi che costituiscono un potenziale generatore di stress (ad esempio eccessivi carichi di lavoro; ambiguità di ruolo, ecc.), così come possono individuare le risorse organizzative che funzionano da elemento “protettivo” contro il logoramento psicologico (ad esempio, il supporto dei colleghi; l’autonomia e la responsabilità esercitata). Per mettere in luce questo volto poco conosciuto del lavoro di insegnante e delle organizzazioni in cui operano, abbiamo deciso di inserire nel rapporto del Comitato Provinciale di Valutazione un capitolo un po’ atipico, dedicato ad una ricerca ancora in corso di realizzazione. L’indagine, voluta da IPRASE e realizzata in collaborazione con il Dipartimento di Scienze della Cognizione e della formazione dell’Università di Trento, ha riguardato circa 10 istituti ed ha coinvolto oltre 500 insegnanti. In questa sede saranno presentati i dati relativi a 5 scuole (analizzate nel 2010-11) in quanto per le altre (analizzate nel 2011-12) la raccolta ed elaborazione dei dati era ancora in corso al momento della stesura del presente capitolo. L’analisi dei modelli teorici relativi allo stress lavoro correlato costituisce la prima parte del capitolo. La rassegna è dedicata soprattutto ai risultati conseguiti in altre ricerche su organizzazioni scolastiche. Ci è sembrata indispensabile per mettere in evidenza i modelli più recenti di analisi dello stress correlato in cui il benessere individuale e la qualità della vita organizzativa costituiscono un punto di equilibrio tra, da un lato, domande e esigenze del lavoro e del contesto organizzativo, e dall’altro le risorse individuali e sociali che la persona ha a disposizione sul posto di lavoro. A questa rassegna fa seguito la descrizione di alcuni dati della ricerca condotta nelle scuole del Trentino. Sebbene rivolta solo ad alcune scuole, e quindi non rappresentativa dell’intero universo scolastico del territorio, la ricerca ha un punto di forza nella sua struttura longitudinale: cioè l’analisi ripetuta nel tempo (a inizio e fine anno scolastico) dei fattori di rischio psicosociale e della diffusione dello stress lavoro correlato. Come si vedrà, il contributo nel suo complesso offre indicazioni che vanno oltre l’esclusiva individuazione del livello di benessere/malessere degli insegnanti, tema peraltro importante in quanto molto spesso trattato con categorie concettuali semplificate e con toni scandalistici. Permette infatti di focalizzare anche alcune problematiche organizzative e di gestione del lavoro di insegnante che hanno effetti significativi sugli esiti della professione (motivazione, qualità della relazione con gli studenti, dedizione, tensione all’innovazione, ecc.). Per tali ragioni, riteniamo siano di interesse all’interno di questo rapporto.
2013
Mettere a sistema le qualità delle scuole del Trentino
175
207
Avanzi L.; Balducci C.; Fraccaroli F.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11585/150069
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