Il recupero del costruito storico rappresenta oggi una parte significativa dell’attività edilizia in Italia ed in questi anni si è sviluppata una crescente sensibilità nei confronti del problema del recupero e del consolidamento degli edifici. Le ricerche e le esperienze hanno consentito di risolvere alcuni problemi con tecniche meno lesive e più adatte agli interventi conservativi, mentre materiali innovativi sono proposti per nuove sperimentazioni ed applicazioni. La recente introduzione della Ordinanza 3274 pone il problema della verifica e del miglioramento del comportamento sismico degli edifici in muratura ed introduce di fatto, per la maggior parte degli edifici esistenti, l’obbligo di usare metodi di calcolo non lineare basati su approcci push over e di verificare i meccanismi locali. Particolare attenzione è dedicata anche al comportamento sismico degli aggregati edilizi. Il corso si propone di fornire alcune risposte ai problemi ancora aperti, favorendo l’incontro delle competenze nei diversi settori e mettendo a confronto le diverse esigenze degli aspetti tecnici e di quelli della conservazione. Il corso si è svolto nel febbraio marzo 2005 a Udine raccogliendo più di 50 partecipanti sia dell'Università, sia del mondo della progettazione strutturale.
E. Giuriani, A. Benedetti (2005). TECNICHE DI ANALISI, CONSOLIDAMENTO, RINFORZO E MIGLIORAMENTO SISMICO DI EDIFICI STORICI.
TECNICHE DI ANALISI, CONSOLIDAMENTO, RINFORZO E MIGLIORAMENTO SISMICO DI EDIFICI STORICI
BENEDETTI, ANDREA
2005
Abstract
Il recupero del costruito storico rappresenta oggi una parte significativa dell’attività edilizia in Italia ed in questi anni si è sviluppata una crescente sensibilità nei confronti del problema del recupero e del consolidamento degli edifici. Le ricerche e le esperienze hanno consentito di risolvere alcuni problemi con tecniche meno lesive e più adatte agli interventi conservativi, mentre materiali innovativi sono proposti per nuove sperimentazioni ed applicazioni. La recente introduzione della Ordinanza 3274 pone il problema della verifica e del miglioramento del comportamento sismico degli edifici in muratura ed introduce di fatto, per la maggior parte degli edifici esistenti, l’obbligo di usare metodi di calcolo non lineare basati su approcci push over e di verificare i meccanismi locali. Particolare attenzione è dedicata anche al comportamento sismico degli aggregati edilizi. Il corso si propone di fornire alcune risposte ai problemi ancora aperti, favorendo l’incontro delle competenze nei diversi settori e mettendo a confronto le diverse esigenze degli aspetti tecnici e di quelli della conservazione. Il corso si è svolto nel febbraio marzo 2005 a Udine raccogliendo più di 50 partecipanti sia dell'Università, sia del mondo della progettazione strutturale.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.