L'esposizione umana ai PFC avviene principalmente attraverso la dieta ed in particolar modo il pesce è risultato tra i prodotti alimentari più inquinati. Il perfluorottano sulfonato (PFOS) e l’acido perfluorottanoico (PFOA) sono i composti più importanti e studiati. Lo scopo del presente lavoro è stato quello di effettuare un monitoraggio preliminare sulla presenza di queste due molecole in 50 campioni di muscolo di branzini, di cui 30 allevati e 20 pescati, prelevati in diverse località italiane del mar Mediterraneo. Il metodo utilizzato prevede un’estrazione con solvente seguita da due passaggi di purificazione: uno con sali ed uno con fase solida dispersiva. L’estratto è stato poi analizzato mediante un sistema UPLC-MS/MS. I dati mostrano ampia contaminazione di questa specie ed evidenziano una netta prevalenza di PFC nei branzini pescati (PFOS da 112,4 ng/L a >2000 ng/L e PFOA da 3,3 ng/L a 487,0 ng/L) rispetto a quelli allevati (PFOS da 11,1 ng/L a 104,5 ng/L e PFOA da <3 ng/L a 51,4 ng/L).
Farabegoli F., Barbarossa A., Devicienti C., Scardilli M., Zironi E., Pagliuca G., et al. (2013). Monitoraggio preliminare mediante LC-MS/MS sulla presenza di composti perfluorurati in branzini pescati ed allevati in Italia. AIVI.
Monitoraggio preliminare mediante LC-MS/MS sulla presenza di composti perfluorurati in branzini pescati ed allevati in Italia
FARABEGOLI, FEDERICA;BARBAROSSA, ANDREA;DEVICIENTI, CHIARA;SCARDILLI, MARTINA;ZIRONI, ELISA;PAGLIUCA, GIAMPIERO;GAZZOTTI, TERESA
2013
Abstract
L'esposizione umana ai PFC avviene principalmente attraverso la dieta ed in particolar modo il pesce è risultato tra i prodotti alimentari più inquinati. Il perfluorottano sulfonato (PFOS) e l’acido perfluorottanoico (PFOA) sono i composti più importanti e studiati. Lo scopo del presente lavoro è stato quello di effettuare un monitoraggio preliminare sulla presenza di queste due molecole in 50 campioni di muscolo di branzini, di cui 30 allevati e 20 pescati, prelevati in diverse località italiane del mar Mediterraneo. Il metodo utilizzato prevede un’estrazione con solvente seguita da due passaggi di purificazione: uno con sali ed uno con fase solida dispersiva. L’estratto è stato poi analizzato mediante un sistema UPLC-MS/MS. I dati mostrano ampia contaminazione di questa specie ed evidenziano una netta prevalenza di PFC nei branzini pescati (PFOS da 112,4 ng/L a >2000 ng/L e PFOA da 3,3 ng/L a 487,0 ng/L) rispetto a quelli allevati (PFOS da 11,1 ng/L a 104,5 ng/L e PFOA da <3 ng/L a 51,4 ng/L).I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.