Riformare il welfare in tempi di crisi non è una sfida facile. Dare risposte concrete, con risorse decrescenti, ai bisogni crescenti dei cittadini sembra quasi una missione impossibile. Eppure, le regioni e gli enti locali sono stati capaci, nonostante i fortissimi vincoli, di sperimentare nuove forme e nuovi modelli organizzativi di protezione sociale, rivisitando e riaggiustando il vecchio stato sociale. Il volume mette a confronto 5 regioni italiane (Emilia Romagna, Toscana, Piemonte, Lombardia, Puglia) e le loro specifiche risposte ai nuovi rischi sociali: la non autosufficienza degli anziani e dei bambini, la conciliazione tra famiglia e lavoro, la perdita dell'occupazione, i bisogni mutevoli di assistenza sanitaria, la povertà nonostante il lavoro. Tra difficoltà e nuove opportunità le regioni stanno affrontando una partita cruciale, su cui si giocherà il futuro del nostro paese e delle istituzioni del welfare.
E. Gualmini (2013). Le regioni e i nuovi rischi sociali in tempo di crisi.. bologna : IL MULINO.
Le regioni e i nuovi rischi sociali in tempo di crisi.
GUALMINI, ELISABETTA
2013
Abstract
Riformare il welfare in tempi di crisi non è una sfida facile. Dare risposte concrete, con risorse decrescenti, ai bisogni crescenti dei cittadini sembra quasi una missione impossibile. Eppure, le regioni e gli enti locali sono stati capaci, nonostante i fortissimi vincoli, di sperimentare nuove forme e nuovi modelli organizzativi di protezione sociale, rivisitando e riaggiustando il vecchio stato sociale. Il volume mette a confronto 5 regioni italiane (Emilia Romagna, Toscana, Piemonte, Lombardia, Puglia) e le loro specifiche risposte ai nuovi rischi sociali: la non autosufficienza degli anziani e dei bambini, la conciliazione tra famiglia e lavoro, la perdita dell'occupazione, i bisogni mutevoli di assistenza sanitaria, la povertà nonostante il lavoro. Tra difficoltà e nuove opportunità le regioni stanno affrontando una partita cruciale, su cui si giocherà il futuro del nostro paese e delle istituzioni del welfare.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.