L’ermeneutica filosofica di Hans-Georg Gadamer rappresenta uno dei capisaldi del pensiero contemporaneo e con il presente volume si intende offrire un’interpretazione complessiva della filosofia di Gadamer – analizzata in alcuni dei suoi aspetti principali, seguendo il filo conduttore della questione della crisi della modernità e prendendo anche in considerazione alcuni suoi scritti spesso ingiustamente considerati “minori”. Una particolare attenzione, soprattutto nella prima e terza parte del libro, viene dedicata ai risvolti etico-politici dell’ermeneutica di Gadamer. Risvolti che, talvolta, non sono stati tenuti pienamente in considerazione dagli interpreti, ma che risultano estremamente importanti per un’esatta valutazione della straordinaria rilevanza e perdurante attualità del pensiero di Gadamer. Per far fronte ai sintomi di un disagio o di una crisi del nostro mondo, la proposta di Gadamer è quella di una valorizzazione delle risorse insite in quella “dimensione ermeneutica” dell’esistenza umana, retta dalla “ragionevolezza” del comprendere inteso come “sapere pratico”, la cui ricchezza e complessità rischia di venir misconosciuta da un’umanità ormai assuefatta alla forma mentis di un riduzionismo tecno-scientifico tanto “efficace” quanto, in fin dei conti, impoverito e impoverente.
S. Marino (2009). Ermeneutica filosofica e crisi della modernità. Un itinerario nel pensiero di Hans-Georg Gadamer. Milano : Mimesis.
Ermeneutica filosofica e crisi della modernità. Un itinerario nel pensiero di Hans-Georg Gadamer
MARINO, STEFANO
2009
Abstract
L’ermeneutica filosofica di Hans-Georg Gadamer rappresenta uno dei capisaldi del pensiero contemporaneo e con il presente volume si intende offrire un’interpretazione complessiva della filosofia di Gadamer – analizzata in alcuni dei suoi aspetti principali, seguendo il filo conduttore della questione della crisi della modernità e prendendo anche in considerazione alcuni suoi scritti spesso ingiustamente considerati “minori”. Una particolare attenzione, soprattutto nella prima e terza parte del libro, viene dedicata ai risvolti etico-politici dell’ermeneutica di Gadamer. Risvolti che, talvolta, non sono stati tenuti pienamente in considerazione dagli interpreti, ma che risultano estremamente importanti per un’esatta valutazione della straordinaria rilevanza e perdurante attualità del pensiero di Gadamer. Per far fronte ai sintomi di un disagio o di una crisi del nostro mondo, la proposta di Gadamer è quella di una valorizzazione delle risorse insite in quella “dimensione ermeneutica” dell’esistenza umana, retta dalla “ragionevolezza” del comprendere inteso come “sapere pratico”, la cui ricchezza e complessità rischia di venir misconosciuta da un’umanità ormai assuefatta alla forma mentis di un riduzionismo tecno-scientifico tanto “efficace” quanto, in fin dei conti, impoverito e impoverente.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.