Il tema del conflitto viene descritto e analizzato come un evento strutturale della relazione educativa, una "direzione intenzionale originaria" per usare la categoria fenomenologica introdotta da Piero Bertolini per definire i caratteri specifici e oroginari dell'esperienza educativa. Il problema che si pone è quello di identificare le modalità pedagogicamente corrette di gestione del conflitto educativo, assumendo che l'autoritarismo da una parte e il permissivismo dall'altra ne rappresnetano le derive patologiche. Il gioco viene quindi indicato come uno dei dispositivi naturali con i quali i soggetti, fin dall'infanzia, imparano a gestire i conflitti, a elaborare le forme di mediazione necessaria, a prendere decisioni senza la guida degli adulti.
Farné R. (2004). Educazione e conflitti. BOLOGNA : CLUEB.
Educazione e conflitti
FARNE', ROBERTO
2004
Abstract
Il tema del conflitto viene descritto e analizzato come un evento strutturale della relazione educativa, una "direzione intenzionale originaria" per usare la categoria fenomenologica introdotta da Piero Bertolini per definire i caratteri specifici e oroginari dell'esperienza educativa. Il problema che si pone è quello di identificare le modalità pedagogicamente corrette di gestione del conflitto educativo, assumendo che l'autoritarismo da una parte e il permissivismo dall'altra ne rappresnetano le derive patologiche. Il gioco viene quindi indicato come uno dei dispositivi naturali con i quali i soggetti, fin dall'infanzia, imparano a gestire i conflitti, a elaborare le forme di mediazione necessaria, a prendere decisioni senza la guida degli adulti.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.