Con questo saggio vogliamo abbozzare alcune riflessioni sull’ontologia sociale del denaro. Lo facciamo, sulla scorta dei capolavori di Georg Simmel, La filosofia del denaro e la Sociologia, senza alcuna velleità di seguire la letteratura secondaria che sul tema ormai è letteralmente esplosa. Con il § 2 introduciamo un “pezzo” del dibattito sociologico sull’ontologia del denaro, in particolare quello innescato dalle tesi del sociologo inglese Geoffrey Ingham. Con il § 3 mostriamo come Simmel anticipi chi oggi concepisce il denaro come un mezzo che “emerge” dalla necessità di “ricordare” e scambiare debiti/crediti tra anonimi: tale “emergenza” si iscrive e viene documentata, (con tanto di firma) da una autorità rappresentativa dell’unità sociale di riferimento . Con il § 4 introduciamo il dibattito, altamente innovativo, che si sta svolgendo nella filosofia contemporanea tra J. Searle, B. Smith e M. Ferraris, concernente gli “oggetti sociali”. Da quel dibattito e interagendo direttamente con la scuola inglese del realismo sociologico , cominceremo a delineare quella che chiamiamo ontologia degli oggetti “sociali”, che differiscono sia da quelli “fisici” sia da quelli “ideali”.
Riccardo Prandini, Luca Martignani (2010). Il denaro come "oggetto sociale": ripensare l'ontologia della società a partire dall'opera di Georg Simmel. Roma : Morlacchi Editore.
Il denaro come "oggetto sociale": ripensare l'ontologia della società a partire dall'opera di Georg Simmel
PRANDINI, RICCARDO;MARTIGNANI, LUCA
2010
Abstract
Con questo saggio vogliamo abbozzare alcune riflessioni sull’ontologia sociale del denaro. Lo facciamo, sulla scorta dei capolavori di Georg Simmel, La filosofia del denaro e la Sociologia, senza alcuna velleità di seguire la letteratura secondaria che sul tema ormai è letteralmente esplosa. Con il § 2 introduciamo un “pezzo” del dibattito sociologico sull’ontologia del denaro, in particolare quello innescato dalle tesi del sociologo inglese Geoffrey Ingham. Con il § 3 mostriamo come Simmel anticipi chi oggi concepisce il denaro come un mezzo che “emerge” dalla necessità di “ricordare” e scambiare debiti/crediti tra anonimi: tale “emergenza” si iscrive e viene documentata, (con tanto di firma) da una autorità rappresentativa dell’unità sociale di riferimento . Con il § 4 introduciamo il dibattito, altamente innovativo, che si sta svolgendo nella filosofia contemporanea tra J. Searle, B. Smith e M. Ferraris, concernente gli “oggetti sociali”. Da quel dibattito e interagendo direttamente con la scuola inglese del realismo sociologico , cominceremo a delineare quella che chiamiamo ontologia degli oggetti “sociali”, che differiscono sia da quelli “fisici” sia da quelli “ideali”.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.