Il dibattito internazionale sui fondamenti ontologici della realtà sociale intreccia questioni e-stremamente delicate, che la letteratura classica del pensiero sociologico ha tradizionalmente trattato come contraddizioni o dicotomie: individualismo/collettivismo; individuo/società; realismo/costruttivismo; micro/macro analisi; qualità/quantità. I tentativi di superare le dico-tomie moderne inaugurati dalla seconda metà del Novecento sono rimasti ancorati a una logica epistemica non altrettanto incline a riconoscere la portata ontologica del confronto tra realtà e costruzione. In sociologia queste resistenze hanno prodotto una decisa relativizzazione dei paradigmi e una potente disseminazione di proposte e formulazioni teoriche. Nell’attuale di-battito epistemologico sulla realtà sociale, caratterizzato dalla crisi delle teorie post-moderne e dal rilancio di nuove forme di realismo, i tentativi più maturi e sistematici considerano realtà e costruzione come macro-dimensioni analitiche all’interno delle quali tentare di ordinare la re-lazione (e dunque la distinzione reciprocamente necessaria) tra epistemologia e ontologia so-ciale. Il riconoscimento di specifiche proprietà assegnate alla costruzione dei fenomeni sociali nell’ambito di un maturo orizzonte realista sembra dunque costituire il reale superamento del post-moderno. Lo scopo di questo volume sta quindi nel trattare la dimensione costitutiva del-la realtà sociale mediante un’analisi teorica ed empirica di singoli temi o fenomeni in essa in-clusi (l’identità personale, la coppia, il denaro, le trasformazioni delle politiche di welfare e delle relazioni di potere). Tale analisi si realizza ri-assegnando una specifica collocazione alla logica dell’interpretazione nell’ambito dell’ontologia sociale realista.
Sociologia e nuovo realismo. Ontologia sociale e recupero dell’interpretazione
MARTIGNANI, LUCA
2013
Abstract
Il dibattito internazionale sui fondamenti ontologici della realtà sociale intreccia questioni e-stremamente delicate, che la letteratura classica del pensiero sociologico ha tradizionalmente trattato come contraddizioni o dicotomie: individualismo/collettivismo; individuo/società; realismo/costruttivismo; micro/macro analisi; qualità/quantità. I tentativi di superare le dico-tomie moderne inaugurati dalla seconda metà del Novecento sono rimasti ancorati a una logica epistemica non altrettanto incline a riconoscere la portata ontologica del confronto tra realtà e costruzione. In sociologia queste resistenze hanno prodotto una decisa relativizzazione dei paradigmi e una potente disseminazione di proposte e formulazioni teoriche. Nell’attuale di-battito epistemologico sulla realtà sociale, caratterizzato dalla crisi delle teorie post-moderne e dal rilancio di nuove forme di realismo, i tentativi più maturi e sistematici considerano realtà e costruzione come macro-dimensioni analitiche all’interno delle quali tentare di ordinare la re-lazione (e dunque la distinzione reciprocamente necessaria) tra epistemologia e ontologia so-ciale. Il riconoscimento di specifiche proprietà assegnate alla costruzione dei fenomeni sociali nell’ambito di un maturo orizzonte realista sembra dunque costituire il reale superamento del post-moderno. Lo scopo di questo volume sta quindi nel trattare la dimensione costitutiva del-la realtà sociale mediante un’analisi teorica ed empirica di singoli temi o fenomeni in essa in-clusi (l’identità personale, la coppia, il denaro, le trasformazioni delle politiche di welfare e delle relazioni di potere). Tale analisi si realizza ri-assegnando una specifica collocazione alla logica dell’interpretazione nell’ambito dell’ontologia sociale realista.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.