Si riflette sulla prima mappa della Terra di cui la cultura occidentale abbia notizia, quella di Anassimandro, riportandola alla sua origine: al mito dello smembramento di Dioniso da parte dei Titani. Tale operazione non sarebbe stata possibile senza la riduzione della sua testa ad un volto, riduzione che in tal modo diventa il primo modello per la formalizzazione del nostro pianeta. Infine, il richiamo ai ritratti del Fayum, sintesi della cultura egiziana e di quella greco-latina al tempo del massimo splendore dell'impero romano, permette di comprendere le radici della geografia di Tolomeo, che fonda l'atto cartografico moderno.
Titolo: | DIONISO, LO SPECCHIO E IL RITRATTO GEOMETRICO DELLA TERRA |
Autore/i: | FARINELLI, FRANCO |
Autore/i Unibo: | |
Anno: | 2004 |
Titolo del libro: | RISCOPRIRE IL SILENZIO. AETE, MUSICA, POESIA, NATURA FRA ASCOLTO E COMUNICAZIONE |
Pagina iniziale: | 173 |
Pagina finale: | 185 |
Abstract: | Si riflette sulla prima mappa della Terra di cui la cultura occidentale abbia notizia, quella di Anassimandro, riportandola alla sua origine: al mito dello smembramento di Dioniso da parte dei Titani. Tale operazione non sarebbe stata possibile senza la riduzione della sua testa ad un volto, riduzione che in tal modo diventa il primo modello per la formalizzazione del nostro pianeta. Infine, il richiamo ai ritratti del Fayum, sintesi della cultura egiziana e di quella greco-latina al tempo del massimo splendore dell'impero romano, permette di comprendere le radici della geografia di Tolomeo, che fonda l'atto cartografico moderno. |
Data prodotto definitivo in UGOV: | 11-ott-2005 |
Appare nelle tipologie: | 2.01 Capitolo / saggio in libro |