Negli ultimi trent’anni, l’introduzione delle tecnologie digitali nel campo dei Beni Culturali ha aperto nuove ed interessanti prospettive e possibilità di applicazioni in ambiti diversi che vanno dalla documentazione digitale tridimensionale, alla ricostruzione virtuale, alla valorizzazione, allo scambio remoto di informazioni fra ricercatori e istituzioni coinvolti in analisi avviate in luoghi, in momenti e per finalità differenti. Nel caso specifico del vasto patrimonio architettonico localizzato nelle aree recentemente colpite dal sisma in Emilia, le tecniche di acquisizione digitale costituiscono un prezioso supporto per la restituzione di informazioni non più disponibili o difficilmente accessibili.
A.M. Manferdini (2013). La rappresentazione della memoria. Bologna : CLUEB.
La rappresentazione della memoria
MANFERDINI, ANNA MARIA
2013
Abstract
Negli ultimi trent’anni, l’introduzione delle tecnologie digitali nel campo dei Beni Culturali ha aperto nuove ed interessanti prospettive e possibilità di applicazioni in ambiti diversi che vanno dalla documentazione digitale tridimensionale, alla ricostruzione virtuale, alla valorizzazione, allo scambio remoto di informazioni fra ricercatori e istituzioni coinvolti in analisi avviate in luoghi, in momenti e per finalità differenti. Nel caso specifico del vasto patrimonio architettonico localizzato nelle aree recentemente colpite dal sisma in Emilia, le tecniche di acquisizione digitale costituiscono un prezioso supporto per la restituzione di informazioni non più disponibili o difficilmente accessibili.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.