Il saggio analizza i caratteri di un romanzo di Carlo Botta, scritto nel 1795 e mai pubblicato fino a oggi. Lo si inquadra nel clima del romanzo sentimentale e dell'estetica del pittoresco, mostrando le affinità con "La nouvelle Héloïse", "Il sepolcro su la montagna", "Paul et Virginie". Ma non mancano nemmeno tessere derivate dalla lirica stilnovista, dal Dante della "Vita nova" al Petrarca dei "Rerum vulgarium fragmenta".

Dai tumulti delle passioni ai tranquilli godimenti dell'idillio

BATTISTINI, ANDREA
2011

Abstract

Il saggio analizza i caratteri di un romanzo di Carlo Botta, scritto nel 1795 e mai pubblicato fino a oggi. Lo si inquadra nel clima del romanzo sentimentale e dell'estetica del pittoresco, mostrando le affinità con "La nouvelle Héloïse", "Il sepolcro su la montagna", "Paul et Virginie". Ma non mancano nemmeno tessere derivate dalla lirica stilnovista, dal Dante della "Vita nova" al Petrarca dei "Rerum vulgarium fragmenta".
2011
Per questi dilettosi monti
9
30
A. Battistini
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11585/141823
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