Sociologia del lavoro è la principale rivista italiana che affronta i problemi del lavoro da un punto di vista specificatamente sociologico, pur se con una attenzione particolare all’interdisciplinarietà e con la preoccupazione di leggere il lavoro e le sue trasformazioni dentro (e nell’intreccio con) il cambiamento sociale. Nata nel 1978, ha superato ormai il traguardo dei cento numeri, pubblicati a cadenza trimestrale, sotto la supervisione di un qualificato Consiglio di Direzione. Essa ha accordi stabili di collaborazione con la rivista francese Sociologie du Travail e con la spagnola Sociologia del Trabajo. La rivista si avvale altresì di una fitta e stabile rete di corrispondenti per l’estero, afferenti a sedi accademiche, e ospita normalmente contributi di collaboratori e studiosi stranieri. Da un decennio la rivista pubblica, in fascicoli speciali, gli atti di convegni, congressi e seminari scientifici della Sezione "Economia, Lavoro e Organizzazione" dell’Associazione Italiana di Sociologia (ELO-AIS). Sociologia del lavoro ha dunque come principale interlocutore la comunità sociologica che si occupa di economia, lavoro e organizzazione, ponendosi come strumento di discussione scientifica tempestivo nelle sue uscite, ampio nella sua audience, peculiare nel carattere monografico dei suoi fascicoli. La rivista intende rappresentare, inoltre, un luogo di dibattito aperto, ampio e plurale fra accademici, studiosi, esperti, forze sociali e istituzioni culturali, con i quali ricerca costantemente collegamenti e collaborazioni. La struttura di ogni fascicolo della rivista si presenta simile: buona parte dei saggi sviluppa volta a volta una tematica monografica, presentata e introdotta dai curatori; mentre una parte finale viene eventualmente dedicata a contributi e note critiche su temi diversi. La rivista garantisce la qualità scientifica di ogni fascicolo pubblicato, anche attraverso un processo di peer reviewing, sottoponendo ogni saggio al giudizio di due referee.
Barbara Giullari (In stampa/Attività in corso). Sociologia del Lavoro.
Sociologia del Lavoro
GIULLARI, BARBARA
In corso di stampa
Abstract
Sociologia del lavoro è la principale rivista italiana che affronta i problemi del lavoro da un punto di vista specificatamente sociologico, pur se con una attenzione particolare all’interdisciplinarietà e con la preoccupazione di leggere il lavoro e le sue trasformazioni dentro (e nell’intreccio con) il cambiamento sociale. Nata nel 1978, ha superato ormai il traguardo dei cento numeri, pubblicati a cadenza trimestrale, sotto la supervisione di un qualificato Consiglio di Direzione. Essa ha accordi stabili di collaborazione con la rivista francese Sociologie du Travail e con la spagnola Sociologia del Trabajo. La rivista si avvale altresì di una fitta e stabile rete di corrispondenti per l’estero, afferenti a sedi accademiche, e ospita normalmente contributi di collaboratori e studiosi stranieri. Da un decennio la rivista pubblica, in fascicoli speciali, gli atti di convegni, congressi e seminari scientifici della Sezione "Economia, Lavoro e Organizzazione" dell’Associazione Italiana di Sociologia (ELO-AIS). Sociologia del lavoro ha dunque come principale interlocutore la comunità sociologica che si occupa di economia, lavoro e organizzazione, ponendosi come strumento di discussione scientifica tempestivo nelle sue uscite, ampio nella sua audience, peculiare nel carattere monografico dei suoi fascicoli. La rivista intende rappresentare, inoltre, un luogo di dibattito aperto, ampio e plurale fra accademici, studiosi, esperti, forze sociali e istituzioni culturali, con i quali ricerca costantemente collegamenti e collaborazioni. La struttura di ogni fascicolo della rivista si presenta simile: buona parte dei saggi sviluppa volta a volta una tematica monografica, presentata e introdotta dai curatori; mentre una parte finale viene eventualmente dedicata a contributi e note critiche su temi diversi. La rivista garantisce la qualità scientifica di ogni fascicolo pubblicato, anche attraverso un processo di peer reviewing, sottoponendo ogni saggio al giudizio di due referee.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.