Studi Ispanici continuano regolarmente il proprio corso, iniziato nel 1976 per iniziativa e sotto la direzione dell'illustre ispanista italiano Guido Mancini. Studi Ispanici si aprono da un lato all'ispanismo internazionale e dall'altro ad un comparativismo che vede inserito il fenomeno letterario in una rete di relazioni culturali che spiega la sua esistenza e la sua specificità. Studi Ispanici è una pubblicazione annuale prevalentemente monografica consacrata allo studio della letteratura spagnola e ispanoamericana. Accoglie articoli di ricerca letteraria mediante approcci critici di ogni genere (filologico, storico, linguistico, semiologico, sociologico, filosofico, ecc.) purché improntati alla qualità e al rigore scientifico. Privilegia la storia della letteratura e la critica applicata senza escludere che qualche numero possa essere dedicato alla teoria letteraria o ad altri argomenti meritevoli di attenzione. La rivista si compone di una sezione fondamentale dedicata ai saggi e, quando possibile, di una breve sezione intitolata Notas y documentos nella quale si dà spazio a note erudite o a testi e documenti inediti relativi al tema in oggetto; può anche contenere lavori bibliografici riferiti all'argomento trattato. Con la sua apertura a contributi liberi da qualsiasi condizionamento o discriminazione ideologica e metodologica, Studi Ispanici si propone come uno spazio indipendente dove confluiscano proposte e riflessioni critiche provenienti da un ispanismo senza frontiere, superando, attraverso un corretto comparativismo, la eterogeneità e la frammentazione apparenti delle manifestazioni culturali in una visione nella quale esse s'illuminano a vicenda.
Studi ispanici
BATTISTINI, ANDREA
2013
Abstract
Studi Ispanici continuano regolarmente il proprio corso, iniziato nel 1976 per iniziativa e sotto la direzione dell'illustre ispanista italiano Guido Mancini. Studi Ispanici si aprono da un lato all'ispanismo internazionale e dall'altro ad un comparativismo che vede inserito il fenomeno letterario in una rete di relazioni culturali che spiega la sua esistenza e la sua specificità. Studi Ispanici è una pubblicazione annuale prevalentemente monografica consacrata allo studio della letteratura spagnola e ispanoamericana. Accoglie articoli di ricerca letteraria mediante approcci critici di ogni genere (filologico, storico, linguistico, semiologico, sociologico, filosofico, ecc.) purché improntati alla qualità e al rigore scientifico. Privilegia la storia della letteratura e la critica applicata senza escludere che qualche numero possa essere dedicato alla teoria letteraria o ad altri argomenti meritevoli di attenzione. La rivista si compone di una sezione fondamentale dedicata ai saggi e, quando possibile, di una breve sezione intitolata Notas y documentos nella quale si dà spazio a note erudite o a testi e documenti inediti relativi al tema in oggetto; può anche contenere lavori bibliografici riferiti all'argomento trattato. Con la sua apertura a contributi liberi da qualsiasi condizionamento o discriminazione ideologica e metodologica, Studi Ispanici si propone come uno spazio indipendente dove confluiscano proposte e riflessioni critiche provenienti da un ispanismo senza frontiere, superando, attraverso un corretto comparativismo, la eterogeneità e la frammentazione apparenti delle manifestazioni culturali in una visione nella quale esse s'illuminano a vicenda.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.