«Critica letteraria» Rivista trimestrale di critica e letteratura; ogni fascicolo è di 208 pagine. Comitato direttivo: G. Baldassarri – G. Barberi Squarotti – A. Battistini – M. Danzi - A. Di Benedetto – N. De Blasi – V. Giannantonio – A. L. Giannone - P. Gibellini – R. Giglio – M. Hagen – M. Lollini - G. Oliva – M. Palumbo – F. Tateo – T. R. Toscano – D. Valli Fondata nel 1973 da Pompeo Giannantonio, «Critica letteraria» a ragione si presentava come continuazione della prestigiosa «Filologia e letteratura», stampata dall’editore Loffredo e chiusa dopo la morte di Salvatore Battaglia, che ne era il direttore, mentre il Giannantonio ricopriva la carica di redattore unico. Il passaggio dall’una all’altra testata avvenne in un clima di serena continuità, ospitando nella nuova i vecchi e fedeli collaboratori di «Filologia e letteratura»; la segreteria e la redazione furono affidate sin dall’inizio a Raffaele Giglio. Nei suoi 40 anni di vita «Critica letteraria» ha continuato sempre ad avere le sezioni “saggi”, “linguistica”,“contributi”, “rassegne bibliografiche”, “recensioni”, che in genere costituiscono la parte fondante di ogni rivista, e la particolare sezione “meridionalia”, unica ancora oggi nel suo genere, destinata a presentare agli addetti scritti critici riguardanti autori e problemi della letteratura meridionale. Il Comitato iniziale, costituito dal Giannantonio, Gaetano Mariani, Giorgio Petrocchi, Aldo Vallone, Michele Prisco, si è sempre più ampliato nel tempo con l’ingresso di altre personalità dell’italianistica: Guido Baldassarri, Giorgio Barberi Squarotti, Andrea Battistini, Arnaldo Di Benedetto, Pietro Gibellini, Giorgio Luti, Gianni Oliva, Giorgio Padoan, Matteo Palumbo, Mario Petrucciani, Paolo M. Sipala, Riccardo Scrivano, Giorgio Padoan, Francesco Tateo, Donato Valli, Edoardo Villa, fino ad assumere la connotazione attuale, arricchito dalla presenza di autorevoli docenti di università straniere. Nei suo quarant’anni di vita la rivista ha tenuto costantemente fede al suo programma; infatti il dibattito critico, a più livelli, ospitato sulle pagine della rivista, accogliendo talora anche vivaci polemiche, è sempre stato attento agli interessi della civiltà letteraria italiana nei confronti di quella europea e mondiale per evidenziarne le reciproche influenze. Collaboratori non solo italiani, ma anche stranieri, di diversa metodologia critica, hanno contribuito a diffondere la rivista in ogni parte del mondo. Aperta a ogni confronto, «Critica letteraria» è riuscita sempre a essere presente nel dibattito critico e ha saputo, con una puntualità di stampa dei fascicoli (è da poco uscito un fascicolo doppio: 159-160, secondo e terzo fascicolo dell’annata 2013), proporre agli studiosi della letteratura temi e problematiche interessanti, spesso proposti dai giovani che si avviano alla critica e alla storia della letteratura. La rivista ha creato dal 1997 una collana di saggi e testi dal titolo “le ricerche di CRITICA LETTERARIA” nella quale sono stati pubblicati 22 titoli. Nel 2000 «Critica letteraria» ha offerto agli studiosi di tutto il mondo l’indice ragionato dei suoi primi venticinque anni di vita sia a stampa sia in floppy. Dal 2009 la rivista ha un sito on-line: www.criticaletteraria.net, che offre l’opportunità di fare ricerca per autori e soggetti sia sull’indice cartaceo dei primi 25 anni di vita, sia sul seguito, fino all’attuale fascicolo 159-160 del 2013. Anche questo strumento di ricerca è una testimonianza della volontà dei responsabili della rivista di contribuire a un dibattito culturale europeo e di offrire a quanti fanno ricerca scientifica quanto ha offerto in questi anni «Critica letteraria». La rivista ha accolto fin dall’inizio gli standard internazionali: numerazione continua delle pagine per annata; numerazione interna dei singoli saggi; approvazione di questi da parte del Comitato direttivo prima della pubblicazione; poi, abstract in lingua inglese. La rivista pubblica saggi provenienti da ogni angolo del mondo, purché di “italianistica” e approvati da due revisori anonimi. «Critica letteraria» è una delle poche riviste di italianistica presente nell’ISI (l’istituto americano per l’impact factor) ed in tutti i cataloghi on line di ricerca, inclusi Scopus e Web di Science.
A. Battistini (In stampa/Attività in corso). Critica letteraria.
Critica letteraria
BATTISTINI, ANDREA
In corso di stampa
Abstract
«Critica letteraria» Rivista trimestrale di critica e letteratura; ogni fascicolo è di 208 pagine. Comitato direttivo: G. Baldassarri – G. Barberi Squarotti – A. Battistini – M. Danzi - A. Di Benedetto – N. De Blasi – V. Giannantonio – A. L. Giannone - P. Gibellini – R. Giglio – M. Hagen – M. Lollini - G. Oliva – M. Palumbo – F. Tateo – T. R. Toscano – D. Valli Fondata nel 1973 da Pompeo Giannantonio, «Critica letteraria» a ragione si presentava come continuazione della prestigiosa «Filologia e letteratura», stampata dall’editore Loffredo e chiusa dopo la morte di Salvatore Battaglia, che ne era il direttore, mentre il Giannantonio ricopriva la carica di redattore unico. Il passaggio dall’una all’altra testata avvenne in un clima di serena continuità, ospitando nella nuova i vecchi e fedeli collaboratori di «Filologia e letteratura»; la segreteria e la redazione furono affidate sin dall’inizio a Raffaele Giglio. Nei suoi 40 anni di vita «Critica letteraria» ha continuato sempre ad avere le sezioni “saggi”, “linguistica”,“contributi”, “rassegne bibliografiche”, “recensioni”, che in genere costituiscono la parte fondante di ogni rivista, e la particolare sezione “meridionalia”, unica ancora oggi nel suo genere, destinata a presentare agli addetti scritti critici riguardanti autori e problemi della letteratura meridionale. Il Comitato iniziale, costituito dal Giannantonio, Gaetano Mariani, Giorgio Petrocchi, Aldo Vallone, Michele Prisco, si è sempre più ampliato nel tempo con l’ingresso di altre personalità dell’italianistica: Guido Baldassarri, Giorgio Barberi Squarotti, Andrea Battistini, Arnaldo Di Benedetto, Pietro Gibellini, Giorgio Luti, Gianni Oliva, Giorgio Padoan, Matteo Palumbo, Mario Petrucciani, Paolo M. Sipala, Riccardo Scrivano, Giorgio Padoan, Francesco Tateo, Donato Valli, Edoardo Villa, fino ad assumere la connotazione attuale, arricchito dalla presenza di autorevoli docenti di università straniere. Nei suo quarant’anni di vita la rivista ha tenuto costantemente fede al suo programma; infatti il dibattito critico, a più livelli, ospitato sulle pagine della rivista, accogliendo talora anche vivaci polemiche, è sempre stato attento agli interessi della civiltà letteraria italiana nei confronti di quella europea e mondiale per evidenziarne le reciproche influenze. Collaboratori non solo italiani, ma anche stranieri, di diversa metodologia critica, hanno contribuito a diffondere la rivista in ogni parte del mondo. Aperta a ogni confronto, «Critica letteraria» è riuscita sempre a essere presente nel dibattito critico e ha saputo, con una puntualità di stampa dei fascicoli (è da poco uscito un fascicolo doppio: 159-160, secondo e terzo fascicolo dell’annata 2013), proporre agli studiosi della letteratura temi e problematiche interessanti, spesso proposti dai giovani che si avviano alla critica e alla storia della letteratura. La rivista ha creato dal 1997 una collana di saggi e testi dal titolo “le ricerche di CRITICA LETTERARIA” nella quale sono stati pubblicati 22 titoli. Nel 2000 «Critica letteraria» ha offerto agli studiosi di tutto il mondo l’indice ragionato dei suoi primi venticinque anni di vita sia a stampa sia in floppy. Dal 2009 la rivista ha un sito on-line: www.criticaletteraria.net, che offre l’opportunità di fare ricerca per autori e soggetti sia sull’indice cartaceo dei primi 25 anni di vita, sia sul seguito, fino all’attuale fascicolo 159-160 del 2013. Anche questo strumento di ricerca è una testimonianza della volontà dei responsabili della rivista di contribuire a un dibattito culturale europeo e di offrire a quanti fanno ricerca scientifica quanto ha offerto in questi anni «Critica letteraria». La rivista ha accolto fin dall’inizio gli standard internazionali: numerazione continua delle pagine per annata; numerazione interna dei singoli saggi; approvazione di questi da parte del Comitato direttivo prima della pubblicazione; poi, abstract in lingua inglese. La rivista pubblica saggi provenienti da ogni angolo del mondo, purché di “italianistica” e approvati da due revisori anonimi. «Critica letteraria» è una delle poche riviste di italianistica presente nell’ISI (l’istituto americano per l’impact factor) ed in tutti i cataloghi on line di ricerca, inclusi Scopus e Web di Science.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.