Il volume presenta le vicende della pittura a Ferrara nella prima metà del Seicento e ricostruisce il complesso tessuto di rapporti che ha unito gli artisti alle istituzioni religiose e alla committenza laica. La ricerca ha mosso da un'ampia indagine documentaria condotta negli archivi ferraresi e nell'Archivio Segreto Estense presso l'Archivio di Stato di Modena, in grado di far luce sulle principali imprese decorative svolte in questi anni e di rivedere il giudizio negativo della storiografia tradizionale sugli anni successivi alla Devoluzione. In assenza della corte, la nobiltà e la borghesia, spinte dalle esigenze postconciliari che vedono la canonizzazione di nuovi santi e l'edificazione o la ristrutturazione di chiese e conventi, moltiplicano le richieste di dipinti, soprattutto pale d'altare, con nuove forme di devozione caratterizzate da una partecipazione viva e costante. Accanto ai capiscuola, Scarsellino e Carlo Bononi, si muovono altri artisti abituati a lavorare in èquipe, le cui biografie, corredate di documenti e dipinti inediti, sono state attentamente ricostruite nella sezione intitolata "Dizionario dei pittori".
Ghelfi B. (2011). Pittura a Ferrara nel primo Seicento. Arte, committenza e spiritualità. Ferrara : Edizioni Cartografica.
Pittura a Ferrara nel primo Seicento. Arte, committenza e spiritualità
GHELFI, BARBARA
2011
Abstract
Il volume presenta le vicende della pittura a Ferrara nella prima metà del Seicento e ricostruisce il complesso tessuto di rapporti che ha unito gli artisti alle istituzioni religiose e alla committenza laica. La ricerca ha mosso da un'ampia indagine documentaria condotta negli archivi ferraresi e nell'Archivio Segreto Estense presso l'Archivio di Stato di Modena, in grado di far luce sulle principali imprese decorative svolte in questi anni e di rivedere il giudizio negativo della storiografia tradizionale sugli anni successivi alla Devoluzione. In assenza della corte, la nobiltà e la borghesia, spinte dalle esigenze postconciliari che vedono la canonizzazione di nuovi santi e l'edificazione o la ristrutturazione di chiese e conventi, moltiplicano le richieste di dipinti, soprattutto pale d'altare, con nuove forme di devozione caratterizzate da una partecipazione viva e costante. Accanto ai capiscuola, Scarsellino e Carlo Bononi, si muovono altri artisti abituati a lavorare in èquipe, le cui biografie, corredate di documenti e dipinti inediti, sono state attentamente ricostruite nella sezione intitolata "Dizionario dei pittori".I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.