Grazie a un'indagine condotta nell'archivio privato Dragonetti De Torres, depositato presso l'Archivio di Stato dell'Aquila, il contributo fa luce sulle vicende sette e ottocentesche che hanno interessato la quadreria appartenuta ai marchesi De Torres. Il ritrovamento di alcuni preziosi inventari inediti e di relazioni compilate da viaggiatori stranieri in visita alla collezione ha permesso di ricostruire la consistenza e l'allestimento della pregevole raccolta, consentendo altresì di identificare alcuni dei dipinti un tempo presso la famiglia. Tra questi il Ritratto del cardinale Cosimo de Torres e il doppio ritratto di Gaspare de Torres e Maria Serlupi, che in questa sede sono stati attribuiti rispettivamente a Baldassarre Aloisi detto il Galanino (1577-1638) e a Ottavio Leoni detto il Padovanino (1578 ca.-1630).
Ghelfi B. (2010). La collezione De Torres nelle carte dell’archivio di famiglia. Roma : De Luca Editori d'Arte.
La collezione De Torres nelle carte dell’archivio di famiglia
GHELFI, BARBARA
2010
Abstract
Grazie a un'indagine condotta nell'archivio privato Dragonetti De Torres, depositato presso l'Archivio di Stato dell'Aquila, il contributo fa luce sulle vicende sette e ottocentesche che hanno interessato la quadreria appartenuta ai marchesi De Torres. Il ritrovamento di alcuni preziosi inventari inediti e di relazioni compilate da viaggiatori stranieri in visita alla collezione ha permesso di ricostruire la consistenza e l'allestimento della pregevole raccolta, consentendo altresì di identificare alcuni dei dipinti un tempo presso la famiglia. Tra questi il Ritratto del cardinale Cosimo de Torres e il doppio ritratto di Gaspare de Torres e Maria Serlupi, che in questa sede sono stati attribuiti rispettivamente a Baldassarre Aloisi detto il Galanino (1577-1638) e a Ottavio Leoni detto il Padovanino (1578 ca.-1630).I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.