Nella costruzione della propria situazione familiare la donna hadiya (Etiopia) transita per varie fasi e per varie transazioni. Le ragnatele di rapporti mirano, attraverso la mediazione della famiglia di origine, a concordare l'insieme dei beni matrimoniali che debbono essere forniti dalla famiglia dello sposo. La via del matrimonio conduce cioè alla costituzione di precisi possessi affidati alla donna. Se la dipendenza economica dai mariti è uno dei fattori cui le donne attribuiscono peso notevole, è evidente che il matrimonio - e la vita familiare - è l'arena nella quale le donne combattono. La traiettoria che lega il matrimonio al fare figli rimane il loro orizzonte di vita. È grazie alla prole che le donne acquistano la maggior parte dei propri diritti, in particolare quello di ottenere beni dal coniuge. Le donne hadiya percepiscono se stesse nella dimensione dell'instabilità e della revocabilità della loro identità personale e familiare. Le storie di alcune informatrici offrono una visione forse poco esaltante ma molto concreta e comprensibile di mutui intrecci fra coniugi, fra genitori e figli. Fra volontà di inserimento e difesa di piccoli spazi, le manovre femminili rispondono con decisione alle normative e alle pratiche che il mondo maschile vorrebbe far valere.
PEVERI V. (2010). Amori: terra e buoi in zona hadiya. ROMA : Carocci.
Amori: terra e buoi in zona hadiya
PEVERI, VALENTINA
2010
Abstract
Nella costruzione della propria situazione familiare la donna hadiya (Etiopia) transita per varie fasi e per varie transazioni. Le ragnatele di rapporti mirano, attraverso la mediazione della famiglia di origine, a concordare l'insieme dei beni matrimoniali che debbono essere forniti dalla famiglia dello sposo. La via del matrimonio conduce cioè alla costituzione di precisi possessi affidati alla donna. Se la dipendenza economica dai mariti è uno dei fattori cui le donne attribuiscono peso notevole, è evidente che il matrimonio - e la vita familiare - è l'arena nella quale le donne combattono. La traiettoria che lega il matrimonio al fare figli rimane il loro orizzonte di vita. È grazie alla prole che le donne acquistano la maggior parte dei propri diritti, in particolare quello di ottenere beni dal coniuge. Le donne hadiya percepiscono se stesse nella dimensione dell'instabilità e della revocabilità della loro identità personale e familiare. Le storie di alcune informatrici offrono una visione forse poco esaltante ma molto concreta e comprensibile di mutui intrecci fra coniugi, fra genitori e figli. Fra volontà di inserimento e difesa di piccoli spazi, le manovre femminili rispondono con decisione alle normative e alle pratiche che il mondo maschile vorrebbe far valere.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.