Le finalità delle reti di stazioni permanenti GNSS, in ambito geodetico, sono: l’erogazione di servizi di posizionamento di precisione in tempo reale, la definizione ed il monitoraggio dei sistemi di riferimento, e il controllo del territorio e delle strutture. In particolare, nei casi di monitoraggio, può essere utile disporre di un dato continuo. Il metodo di calcolo denominato Precise Point Positioning è una valida alternativa all’approccio differenziato e presenta vantaggi in termini di flessibilità, in quanto non impone correlazioni tra stazioni. Esso, così come l’approccio differenziato, consente quindi il calcolo in quasi tempo reale di una qualsiasi rete di stazioni GNSS. In questo lavoro si intende mostrare una procedura, realizzata ad hoc completamente automatica in grado di elaborare grandi reti di stazioni permanenti con ritardo giornaliero o settimanale e precisioni centimetriche sulla singola stima. Tale procedura può essere riassunta in 4 macrofasi: prelievo dati (download dati GNSS e file ancillari), pre-analisi (valutazione consistenza del dataset e individuazione di eventuali errori di natura formale), processamento, post-trattamento (la conversione in diversi sistemi di riferimento o di coordinate, individuazione e successiva rimozione di eventuali outlier nell’ipotesi di comportamento lineare, redazione di risultati grafici). Il campione di dati utilizzati per valutare l’applicabilità della procedura in termini generali consiste in una rete GNSS costituita da 16 stazioni permanenti omogeneamente distribuite sul territorio italiano e zone limitrofe.

Procedure automatiche per il monitoraggio quasi real time di reti di stazioni permanenti mediante approccio Precise Point Positioning

GANDOLFI, STEFANO;POLUZZI, LUCA
2012

Abstract

Le finalità delle reti di stazioni permanenti GNSS, in ambito geodetico, sono: l’erogazione di servizi di posizionamento di precisione in tempo reale, la definizione ed il monitoraggio dei sistemi di riferimento, e il controllo del territorio e delle strutture. In particolare, nei casi di monitoraggio, può essere utile disporre di un dato continuo. Il metodo di calcolo denominato Precise Point Positioning è una valida alternativa all’approccio differenziato e presenta vantaggi in termini di flessibilità, in quanto non impone correlazioni tra stazioni. Esso, così come l’approccio differenziato, consente quindi il calcolo in quasi tempo reale di una qualsiasi rete di stazioni GNSS. In questo lavoro si intende mostrare una procedura, realizzata ad hoc completamente automatica in grado di elaborare grandi reti di stazioni permanenti con ritardo giornaliero o settimanale e precisioni centimetriche sulla singola stima. Tale procedura può essere riassunta in 4 macrofasi: prelievo dati (download dati GNSS e file ancillari), pre-analisi (valutazione consistenza del dataset e individuazione di eventuali errori di natura formale), processamento, post-trattamento (la conversione in diversi sistemi di riferimento o di coordinate, individuazione e successiva rimozione di eventuali outlier nell’ipotesi di comportamento lineare, redazione di risultati grafici). Il campione di dati utilizzati per valutare l’applicabilità della procedura in termini generali consiste in una rete GNSS costituita da 16 stazioni permanenti omogeneamente distribuite sul territorio italiano e zone limitrofe.
2012
Atti del 16 Convegno Nazionale ASITA
723
728
S. Gandolfi; L. Poluzzi
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