All’interno di un volume che si occupa della costruzione della professionalità docente per la Scuola secondaria superiore, il contributo esamina alcuni tra i problemi di genere che affliggono la scuola italiana, che tutt’ora si ammanta di una finta neutralità: dall'impronta sessuata al maschile del sapere al linguaggio spesso utilizzato in modo sessista; dalla eccessiva femminilizzazione del corpo docente alla disattenzione per i vissuti di genere che riguardano gli/le adolescenti, ecc. Da tale analisi discende la necessità di una specifica formazione per docenti e allievi, finalizzata a disfare il genere (dominante, stereotipato, omologante) e costruire il genere (in modo più negoziato e personale). Per impostare piste di lavoro con i/le giovani sull’educazione di genere il contributo propone, inoltre, il laboratorio come occasione di didattica attiva, in grado di promuovere l’acquisizione di strumenti di decostruzione critica della quotidianità e consapevolezze nuove sulle questioni di genere.
Silvia Leonelli (2012). Pensarsi femmine e maschi, diventare ragazze e ragazzi. L’educazione di genere a scuola. PISA : Edizioni ETS.
Pensarsi femmine e maschi, diventare ragazze e ragazzi. L’educazione di genere a scuola
LEONELLI, SILVIA
2012
Abstract
All’interno di un volume che si occupa della costruzione della professionalità docente per la Scuola secondaria superiore, il contributo esamina alcuni tra i problemi di genere che affliggono la scuola italiana, che tutt’ora si ammanta di una finta neutralità: dall'impronta sessuata al maschile del sapere al linguaggio spesso utilizzato in modo sessista; dalla eccessiva femminilizzazione del corpo docente alla disattenzione per i vissuti di genere che riguardano gli/le adolescenti, ecc. Da tale analisi discende la necessità di una specifica formazione per docenti e allievi, finalizzata a disfare il genere (dominante, stereotipato, omologante) e costruire il genere (in modo più negoziato e personale). Per impostare piste di lavoro con i/le giovani sull’educazione di genere il contributo propone, inoltre, il laboratorio come occasione di didattica attiva, in grado di promuovere l’acquisizione di strumenti di decostruzione critica della quotidianità e consapevolezze nuove sulle questioni di genere.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.