Dalla Presentazione di A. Turchini (pp. 9-11): "La storia di una città viene assunta come perno di una riflessione tesa a leggere un ‘tassello’ del patrimonio culturale e sociale italiano fra storia locale e storia generale, nel rapporto fra politica ed amministrazione, fra autonomie locali e centralismo statale, nel contesto di una serie di processi di modernizzazione nazionali ed internazionali. L’intreccio fra il tema del progresso, della modernità e delle vicende istituzionali di un municipio delinea una storia istituzionale, con connesse questioni politico-amministrative e ruolo degli apparati, offrendo una lettura nuova non tanto per l’intreccio fra politica, società, istituzioni, economia e cultura quanto per la sua declinazione nello specifico caso di una città come Rimini (“fra azienda amministrativa e azienda patriottica”) che può essere assunto come emblematico per molte altre città italiane, come esempio di una storia sociale del municipio in termini di storia dell’istituzione nel confronto e nel rapporto con le altre realtà municipali. Le due autrici, avendo presente il quadro ed il contesto generale, hanno realizzato una ricerca nuova, ben fondata, organizzata in due parti perfettamente interconnesse fra loro, e corredata anche dall’offerta di utili materiali documentari. La questione del progresso di una città, incamminata verso una nuova civiltà ed una nuova identità, viene sviluppata in una ricerca multidisciplinare, che vede l’intreccio di fenomeni socio-economici, politico-culturali e di costume, collegando istituzioni e società nel loro sviluppo, dove peraltro le modalità di un processo di modernizzazione economica attivate si coniugano anche all’ancoraggio ad un universo mentale premoderno. (...) Le due autrici fanno desiderare la prosecuzione temporale della loro ricerca perché il terreno da loro scelto, e dissodato, è ricco e sicuramente darà ancora molti frutti utili per continuare la riflessione qui avviata fra storia delle istituzioni, della società e del patrimonio culturale nel senso più ampio del termine".
D. Calanca, C. Ravara Montebelli (2013). Ville al mare tra Romagna e Italia (1861-1918). BOLOGNA : Bononia University Press.
Ville al mare tra Romagna e Italia (1861-1918)
CALANCA, DANIELA;
2013
Abstract
Dalla Presentazione di A. Turchini (pp. 9-11): "La storia di una città viene assunta come perno di una riflessione tesa a leggere un ‘tassello’ del patrimonio culturale e sociale italiano fra storia locale e storia generale, nel rapporto fra politica ed amministrazione, fra autonomie locali e centralismo statale, nel contesto di una serie di processi di modernizzazione nazionali ed internazionali. L’intreccio fra il tema del progresso, della modernità e delle vicende istituzionali di un municipio delinea una storia istituzionale, con connesse questioni politico-amministrative e ruolo degli apparati, offrendo una lettura nuova non tanto per l’intreccio fra politica, società, istituzioni, economia e cultura quanto per la sua declinazione nello specifico caso di una città come Rimini (“fra azienda amministrativa e azienda patriottica”) che può essere assunto come emblematico per molte altre città italiane, come esempio di una storia sociale del municipio in termini di storia dell’istituzione nel confronto e nel rapporto con le altre realtà municipali. Le due autrici, avendo presente il quadro ed il contesto generale, hanno realizzato una ricerca nuova, ben fondata, organizzata in due parti perfettamente interconnesse fra loro, e corredata anche dall’offerta di utili materiali documentari. La questione del progresso di una città, incamminata verso una nuova civiltà ed una nuova identità, viene sviluppata in una ricerca multidisciplinare, che vede l’intreccio di fenomeni socio-economici, politico-culturali e di costume, collegando istituzioni e società nel loro sviluppo, dove peraltro le modalità di un processo di modernizzazione economica attivate si coniugano anche all’ancoraggio ad un universo mentale premoderno. (...) Le due autrici fanno desiderare la prosecuzione temporale della loro ricerca perché il terreno da loro scelto, e dissodato, è ricco e sicuramente darà ancora molti frutti utili per continuare la riflessione qui avviata fra storia delle istituzioni, della società e del patrimonio culturale nel senso più ampio del termine".I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.