«Gran musagete italiano»: con tale appellativo veniva ricordata, ancora in vita, la figura di padre Giambattista Martini (1706-1784). La fama di colui che agli occhi del mondo poteva fregiarsi dell’altisonante epiteto di ‘guida delle Muse’ si era costruita nel tempo con l’attività di musicografo, didatta e compositore, ch’egli esercitava con la consaputa acribìa e abnegazione nel convento bolognese di S. Francesco, ove risiedette per la gran parte della propria vita. Ma non si deve dimenticare che a suoi tempi padre Martini era noto e apprezzato anche e soprattutto come compositore; fanno parte del suo catalogo numerosissime opere, in gran parte manoscritte, perlopiù legate al magistero di cappella in S. Francesco (ossia messe, mottetti, arie, cantate, oratorii, ma anche intermezzi, canoni, canzonette e musica strumentale).
E. PASQUINI (2012). Die Hinterlassenschaft eines Musikers unserer Tage. FREIBURG IM BREISGAU : Deutsche Harmonia Mundi.
Die Hinterlassenschaft eines Musikers unserer Tage
PASQUINI, ELISABETTA
2012
Abstract
«Gran musagete italiano»: con tale appellativo veniva ricordata, ancora in vita, la figura di padre Giambattista Martini (1706-1784). La fama di colui che agli occhi del mondo poteva fregiarsi dell’altisonante epiteto di ‘guida delle Muse’ si era costruita nel tempo con l’attività di musicografo, didatta e compositore, ch’egli esercitava con la consaputa acribìa e abnegazione nel convento bolognese di S. Francesco, ove risiedette per la gran parte della propria vita. Ma non si deve dimenticare che a suoi tempi padre Martini era noto e apprezzato anche e soprattutto come compositore; fanno parte del suo catalogo numerosissime opere, in gran parte manoscritte, perlopiù legate al magistero di cappella in S. Francesco (ossia messe, mottetti, arie, cantate, oratorii, ma anche intermezzi, canoni, canzonette e musica strumentale).I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.