Il progressivo interesse che oggi alimenta gli studi sulla riqualificazione architettonica e prestazionale del patrimonio esistente nasce e si consolida come conseguenza ed epilogo del lungo processo espansivo del mercato edilizio che a partire dal secondo dopoguerra ha catalizzato gli investimenti economici e le risorse professionali, generando, di fatto, una saturazione delle aree urbanizzate ed una consistente riflessione della domanda di nuovi insediamenti. Un interesse generato anche dalla mutata sensibilità che ha accompagnato in questo ultimo decennio l’ingresso dei temi della sostenibilità nel campo dell’innovazione di prodotti e componenti ed in quello dei processi progettuali che governano le pratiche di intervento. A questo secondo ambito appartiene la rinnovata attenzione assegnata al comparto del recupero edilizio, quale frontiera aperta alla sperimentazione di modalità e criteri applicativi intesi a coniugare la duplice istanza posta dalla preservazione delle identità originarie e quella dell’adeguamento agli attuali requisiti prestazionali in materia energetica. Le valutazioni di ordine generale, a cui corrispondono i dettati normativi oggi in vigore su tutto il territorio nazionale, appaiono però fortemente condizionate dalle specificità correlate alla variabilità delle condizioni climatiche e alla eterogeneità dei caratteri tipologici e costruttivi del patrimonio esistente. Una risposta coerente a tali istanze viene pertanto oggi ricercata attraverso l’individuazione di porzioni del patrimonio costruito sufficientemente omogenee per essere trattate a sistema, ovvero di insiemi di edifici accomunati da una serie di indicatori che consentano la messa in atto di pratiche di intervento unitarie all’interno di una stessa area geografica ed in un determinato confine temporale. Nel caso specifico qui trattato, il comparto di interesse è quello dell’edilizia residenziale pubblica realizzata nel comune di Bologna nel periodo compreso tra il 1935 e il 1980. Il percorso seguito si sostanzia, infatti, attraverso la lettura “attiva” di alcuni casi di studio, ovvero una lettura indirizzata all’elaborazione di criteri per l’adeguamento tecnologico e ambientale, al fine di verificare i gradi di compatibilità tra il dettato esigenziale-prestazionale e l’effettiva capacità di trasformazione/adattabilità associata ai caratteri tipologici e costruttivi degli edifici. Il successivo livello di approfondimento si struttura invece attraverso la formulazione di valutazioni energetiche riferite a possibili scenari di intervento e finalizzate a declinare i livelli di riqualificazione architettonica e di prestazione energetica secondo differenti soluzioni trasformative. La conseguente analisi delle fattibilità tecnico-economiche, a cui corrisponde la definizione dell’efficacia dell’intervento nel rispetto dei costi-benefici attesi, viene instradata all’interno di una strategia progettuale che individua nelle compensazioni volumetriche il primario strumento su cui veicolare una risposta aggiornata alle istanze poste. In questo quadro specifica rilevanza viene riservata alle problematiche di inserimento alla scala urbana, sia nei termini di elemento linguistico che concorre ad una nuova determinazione dei caratteri figurativi dell’involucro, sia come catalizzatore di nuovi processi di rifunzionalizzazione al fine di operare una ricucitura nei rapporti tra spazio costruito e luogo di riferimento ambientale. L’esito finale del lavoro restituisce una visione articolata al tema della riqualificazione architettonica ed energetica del patrimonio costruito, formulando una soluzione aderente alle richieste di adeguamento dei modelli insediativi esistenti secondo i criteri della adattabilità, della variazione e della flessibilità e orientati al rispetto delle indicazioni formulate dagli stessi abitanti.

AAA_ Adeguamento, Adattabilità, Architettura Teorie e metodi per la riqualificazione architettonica, energetica ed ambientale del patrimonio edilizio esistente / Ferrante A.. - STAMPA. - (2012), pp. 1-238.

AAA_ Adeguamento, Adattabilità, Architettura Teorie e metodi per la riqualificazione architettonica, energetica ed ambientale del patrimonio edilizio esistente.

FERRANTE, ANNARITA
2012

Abstract

Il progressivo interesse che oggi alimenta gli studi sulla riqualificazione architettonica e prestazionale del patrimonio esistente nasce e si consolida come conseguenza ed epilogo del lungo processo espansivo del mercato edilizio che a partire dal secondo dopoguerra ha catalizzato gli investimenti economici e le risorse professionali, generando, di fatto, una saturazione delle aree urbanizzate ed una consistente riflessione della domanda di nuovi insediamenti. Un interesse generato anche dalla mutata sensibilità che ha accompagnato in questo ultimo decennio l’ingresso dei temi della sostenibilità nel campo dell’innovazione di prodotti e componenti ed in quello dei processi progettuali che governano le pratiche di intervento. A questo secondo ambito appartiene la rinnovata attenzione assegnata al comparto del recupero edilizio, quale frontiera aperta alla sperimentazione di modalità e criteri applicativi intesi a coniugare la duplice istanza posta dalla preservazione delle identità originarie e quella dell’adeguamento agli attuali requisiti prestazionali in materia energetica. Le valutazioni di ordine generale, a cui corrispondono i dettati normativi oggi in vigore su tutto il territorio nazionale, appaiono però fortemente condizionate dalle specificità correlate alla variabilità delle condizioni climatiche e alla eterogeneità dei caratteri tipologici e costruttivi del patrimonio esistente. Una risposta coerente a tali istanze viene pertanto oggi ricercata attraverso l’individuazione di porzioni del patrimonio costruito sufficientemente omogenee per essere trattate a sistema, ovvero di insiemi di edifici accomunati da una serie di indicatori che consentano la messa in atto di pratiche di intervento unitarie all’interno di una stessa area geografica ed in un determinato confine temporale. Nel caso specifico qui trattato, il comparto di interesse è quello dell’edilizia residenziale pubblica realizzata nel comune di Bologna nel periodo compreso tra il 1935 e il 1980. Il percorso seguito si sostanzia, infatti, attraverso la lettura “attiva” di alcuni casi di studio, ovvero una lettura indirizzata all’elaborazione di criteri per l’adeguamento tecnologico e ambientale, al fine di verificare i gradi di compatibilità tra il dettato esigenziale-prestazionale e l’effettiva capacità di trasformazione/adattabilità associata ai caratteri tipologici e costruttivi degli edifici. Il successivo livello di approfondimento si struttura invece attraverso la formulazione di valutazioni energetiche riferite a possibili scenari di intervento e finalizzate a declinare i livelli di riqualificazione architettonica e di prestazione energetica secondo differenti soluzioni trasformative. La conseguente analisi delle fattibilità tecnico-economiche, a cui corrisponde la definizione dell’efficacia dell’intervento nel rispetto dei costi-benefici attesi, viene instradata all’interno di una strategia progettuale che individua nelle compensazioni volumetriche il primario strumento su cui veicolare una risposta aggiornata alle istanze poste. In questo quadro specifica rilevanza viene riservata alle problematiche di inserimento alla scala urbana, sia nei termini di elemento linguistico che concorre ad una nuova determinazione dei caratteri figurativi dell’involucro, sia come catalizzatore di nuovi processi di rifunzionalizzazione al fine di operare una ricucitura nei rapporti tra spazio costruito e luogo di riferimento ambientale. L’esito finale del lavoro restituisce una visione articolata al tema della riqualificazione architettonica ed energetica del patrimonio costruito, formulando una soluzione aderente alle richieste di adeguamento dei modelli insediativi esistenti secondo i criteri della adattabilità, della variazione e della flessibilità e orientati al rispetto delle indicazioni formulate dagli stessi abitanti.
2012
238
9788861598560
AAA_ Adeguamento, Adattabilità, Architettura Teorie e metodi per la riqualificazione architettonica, energetica ed ambientale del patrimonio edilizio esistente / Ferrante A.. - STAMPA. - (2012), pp. 1-238.
Ferrante A.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11585/133751
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