Nel saggio si analizza una forma di invisibilità legata alla natura letteraria e narrativa del racconto storico che, nel rappresentare gli eventi, li ricostruisce in funzione delle esigenze e dei bisogni della società che si trova a rappresentare. Non si tratta, dunque, di una marginalità declinata in termini economici o sociali rispetto a uomini o a gruppi di uomini, ma della invisibilità cui nel corso della storia sono stati variamente soggetti uomini che invece erano stati protagonisti della loro cadenza storica. Nello specifico, si è affrontato il caso della presenza dei re merovingi nella produzione storiografica di epoca carolingia, accennando anche all'invisibilità coatta subita da Enzo di Svevia durante la sua prigionia.
F. Roversi Monaco (2012). Uomini che diventano invisibili: marginalità, propaganda e manipolazione nella scrittura storica medievale. BOLOGNA : Bononia UniversityPress.
Uomini che diventano invisibili: marginalità, propaganda e manipolazione nella scrittura storica medievale
ROVERSI MONACO, FRANCESCA
2012
Abstract
Nel saggio si analizza una forma di invisibilità legata alla natura letteraria e narrativa del racconto storico che, nel rappresentare gli eventi, li ricostruisce in funzione delle esigenze e dei bisogni della società che si trova a rappresentare. Non si tratta, dunque, di una marginalità declinata in termini economici o sociali rispetto a uomini o a gruppi di uomini, ma della invisibilità cui nel corso della storia sono stati variamente soggetti uomini che invece erano stati protagonisti della loro cadenza storica. Nello specifico, si è affrontato il caso della presenza dei re merovingi nella produzione storiografica di epoca carolingia, accennando anche all'invisibilità coatta subita da Enzo di Svevia durante la sua prigionia.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.