Il contributo intende analizzare la figura del lavoratore povero (working poor), cioè di colui che, pur lavorando, dispone di un reddito che lo colloca al di sotto della linea della povertà relativa definita a livello nazionale, che non gli permette di sostenere un'esistenza decorosa, condannandolo ad una condizione di precarietà, avendo sempre meno possibilità di uscirne. Vengono in un primo momento presentati alcuni dati che attestano la presenza e diffusione di questa condizione nel nostro paese e più in generale in Europa, ovvero uno dei tratti emergenti e più preoccupanti della dinamica della povertà oggi. Nella seconda parte ci si sofferma, a partire da storie di vita raccolte nel corso di una ricerca da poco conclusa, sul vissuto soggettivo di questa fascia della popolazione che, ad oggi, resta ancora in gran parte invisibile.
Maurizio Bergamaschi (2012). Ai confini dell'invisibile: i lavoratori poveri. BOLOGNA : Bononia University Press.
Ai confini dell'invisibile: i lavoratori poveri
BERGAMASCHI, MAURIZIO
2012
Abstract
Il contributo intende analizzare la figura del lavoratore povero (working poor), cioè di colui che, pur lavorando, dispone di un reddito che lo colloca al di sotto della linea della povertà relativa definita a livello nazionale, che non gli permette di sostenere un'esistenza decorosa, condannandolo ad una condizione di precarietà, avendo sempre meno possibilità di uscirne. Vengono in un primo momento presentati alcuni dati che attestano la presenza e diffusione di questa condizione nel nostro paese e più in generale in Europa, ovvero uno dei tratti emergenti e più preoccupanti della dinamica della povertà oggi. Nella seconda parte ci si sofferma, a partire da storie di vita raccolte nel corso di una ricerca da poco conclusa, sul vissuto soggettivo di questa fascia della popolazione che, ad oggi, resta ancora in gran parte invisibile.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.