Come è noto, l'ammissione della Cina alla Word Trade Organization (WTO) è avvenuta sotto condizione. Si riteneva, infatti, che tale adesione seppure prematura, avrebbe indirettamente accelerato il processo di riforme giuridiche ed istituzionali in atto, con il pretesto del rispetto degli impegni previsti dal WTO. E' stata, dunque, inserita una clausola "precauzionale" che prevede un meccanismo transitorio di revisione. L'obiettivo di tale meccanismo è quello di monitorare l'andamento delle riforme giuridiche in atto in Cina nei diversi settori commerciali, promuovere la trasparenza del sistema interno cinese e lo scambio di informazioni nelle relazioni commerciali con la Cina. Tra i vari aspetti sui quali il governo della RPC è tenuto a relazionare, ci sono anche i diritti di proprietà intellettuale attinenti al commercio, i quali sono oggetto di uno specifico protocollo del WTO (TRIPS). In questo contesto, il presente studio si concentra su un peculiare aspetto della protezione dei diritti di proprietà intellettuale: la protezione doganale, attraverso l'analisi del nuovo regolamento in materia emanato dal Consiglio di Stato della Repubblica Popolare cinese il 2 dicembre 2003. Tale regolamento ha sostituito il precedente del 5 luglio 1995, il quale rappresentava un primo passo verso l'armonizzazione del sistema di tutela doganale cinese alle corrispondenti regole dei già citati accordi TRIPS.

Il nuovo regolamento riguardante la protezione doganale della proprietà intellettuale della Repubblica Popolare Cinese / A. Carpi. - STAMPA. - (2008), pp. 267-275.

Il nuovo regolamento riguardante la protezione doganale della proprietà intellettuale della Repubblica Popolare Cinese.

CARPI, ANGELA
2008

Abstract

Come è noto, l'ammissione della Cina alla Word Trade Organization (WTO) è avvenuta sotto condizione. Si riteneva, infatti, che tale adesione seppure prematura, avrebbe indirettamente accelerato il processo di riforme giuridiche ed istituzionali in atto, con il pretesto del rispetto degli impegni previsti dal WTO. E' stata, dunque, inserita una clausola "precauzionale" che prevede un meccanismo transitorio di revisione. L'obiettivo di tale meccanismo è quello di monitorare l'andamento delle riforme giuridiche in atto in Cina nei diversi settori commerciali, promuovere la trasparenza del sistema interno cinese e lo scambio di informazioni nelle relazioni commerciali con la Cina. Tra i vari aspetti sui quali il governo della RPC è tenuto a relazionare, ci sono anche i diritti di proprietà intellettuale attinenti al commercio, i quali sono oggetto di uno specifico protocollo del WTO (TRIPS). In questo contesto, il presente studio si concentra su un peculiare aspetto della protezione dei diritti di proprietà intellettuale: la protezione doganale, attraverso l'analisi del nuovo regolamento in materia emanato dal Consiglio di Stato della Repubblica Popolare cinese il 2 dicembre 2003. Tale regolamento ha sostituito il precedente del 5 luglio 1995, il quale rappresentava un primo passo verso l'armonizzazione del sistema di tutela doganale cinese alle corrispondenti regole dei già citati accordi TRIPS.
2008
Regimi e tutela della proprietà intellettuale in Cina
267
275
Il nuovo regolamento riguardante la protezione doganale della proprietà intellettuale della Repubblica Popolare Cinese / A. Carpi. - STAMPA. - (2008), pp. 267-275.
A. Carpi
File in questo prodotto:
Eventuali allegati, non sono esposti

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11585/133590
 Attenzione

Attenzione! I dati visualizzati non sono stati sottoposti a validazione da parte dell'ateneo

Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact