La fase di acquisizione dei dati relativi alla geometria di frammenti archeologici o di interi vasi, utilizzabili come archetipi di forma, si pone come primo passo del processo di analisi e classificazione o di visualizzazione e manipolazione dei frammenti in ambiente virtuale semi-immersivo. Tale fase, tipica nelle applicazioni di metodologie di Reverse Engineering, consiste nella realizzazione, attraverso l’impiego di sistemi di misurazione e digitalizzazione, del modello matematico tridimensionale delle superfici dei frammenti archeologici e degli archetipi di forma intera ai quali ricondurre successivamente tali frammenti. Tale operazione è stata effettuata mediante sistemi meccanici di tastatura utilizzando macchine di misura a coordinate (MMC). Durante il processo di digitalizzazione, la sonda venendo a contatto con la superficie dell’oggetto, genera una “nuvola di punti” dalla quale si possono così costruire le superfici matematiche del modello geometrico tridimensionale. La fase di acquisizione dei dati è avvenuta utilizzando due diverse macchine di misura a coordinate (MMC) provviste di tastatore meccanico a contatto analogico. Tale operazione è stata svolta sia sul caso di studio di un vaso intero (archetipo di forma), sia su un singolo frammento. Infine i dati ottenuti dalla digitalizzazione sono stati manipolati in ambiente CAD al fine di ottenere la rappresentazione matematica tridimensionale delle superfici.
Titolo: | ACQUISIZIONE DELLA GEOMETRIA DI FRAMMENTI ARCHEOLOGICI MEDIANTE L'IMPIEGO DI MACCHINE DI MISURA A COORDINATE (MMC) |
Autore/i: | BOCCALATTE, ALESSANDRO; DE CRESCENZIO, FRANCESCA; FANTINI, MASSIMILIANO |
Autore/i Unibo: | |
Anno: | 2004 |
Titolo del libro: | ARCHIVIAZIONE E RESTAURO DI REPERTI ARCHEOLOGICI MEDIANTE TECNICHE CAD-RP |
Pagina iniziale: | 87 |
Pagina finale: | 95 |
Abstract: | La fase di acquisizione dei dati relativi alla geometria di frammenti archeologici o di interi vasi, utilizzabili come archetipi di forma, si pone come primo passo del processo di analisi e classificazione o di visualizzazione e manipolazione dei frammenti in ambiente virtuale semi-immersivo. Tale fase, tipica nelle applicazioni di metodologie di Reverse Engineering, consiste nella realizzazione, attraverso l’impiego di sistemi di misurazione e digitalizzazione, del modello matematico tridimensionale delle superfici dei frammenti archeologici e degli archetipi di forma intera ai quali ricondurre successivamente tali frammenti. Tale operazione è stata effettuata mediante sistemi meccanici di tastatura utilizzando macchine di misura a coordinate (MMC). Durante il processo di digitalizzazione, la sonda venendo a contatto con la superficie dell’oggetto, genera una “nuvola di punti” dalla quale si possono così costruire le superfici matematiche del modello geometrico tridimensionale. La fase di acquisizione dei dati è avvenuta utilizzando due diverse macchine di misura a coordinate (MMC) provviste di tastatore meccanico a contatto analogico. Tale operazione è stata svolta sia sul caso di studio di un vaso intero (archetipo di forma), sia su un singolo frammento. Infine i dati ottenuti dalla digitalizzazione sono stati manipolati in ambiente CAD al fine di ottenere la rappresentazione matematica tridimensionale delle superfici. |
Data prodotto definitivo in UGOV: | 10-ott-2005 |
Appare nelle tipologie: | 2.01 Capitolo / saggio in libro |