La celebrazione dei 150° dell'Unità d' Italia (1861-2011) - un momento che è stato ricco in Italia di manifestazioni a carattere storico e storico-artistico - ha fornito anche alla Società di Studi Fiorentini lo stimolo per dedicare un numero del proprio "Bollettino", risultato doppio per la quantità degli interventi, al ruolo di Firenze nella costruzione dell'ideale di "Italianità" fino al 1861. Il tema appare vastissimo, ovviamente, per la centralità da sempre riconosciuta alla Cultura fiorentina nella definizione della stessa idea di "Italianità", per cui la nostra scelta è stata quella di stringere l'analisi ad alcuni episodi salienti: in primis il gusto per il "Primitivismo toscano" (cioè per quella ripresa, attuatasi dopo il 1860 in tutta Europa e anche in America e fino in Giappone), delle forme artistiche tardo medievali e primo rinascimentali toscane, in quanto ritenuta in grado di qualificare simbolicamente e morfologicamente la Modernità). [Estratto da: "Editoriale e Introduzione", pp. 5-6]
"Stile nazionale" e "Glocal" nell'architettura e nell'arte del XXI secolo: aspetti storici e/o orizzonti di operante attualità? (Forun via mail, dic. 2011-marzo 2012) A cura di F. Canali e V.C. Galati. Partecipano: F. Canali, V.C. Galati, P. Massaretti, O. Niglio, F. Quinterio / P. Massaretti. - STAMPA. - 1:(2012), pp. 318-331.
"Stile nazionale" e "Glocal" nell'architettura e nell'arte del XXI secolo: aspetti storici e/o orizzonti di operante attualità? (Forun via mail, dic. 2011-marzo 2012) A cura di F. Canali e V.C. Galati. Partecipano: F. Canali, V.C. Galati, P. Massaretti, O. Niglio, F. Quinterio
MASSARETTI, PIER GIORGIO
2012
Abstract
La celebrazione dei 150° dell'Unità d' Italia (1861-2011) - un momento che è stato ricco in Italia di manifestazioni a carattere storico e storico-artistico - ha fornito anche alla Società di Studi Fiorentini lo stimolo per dedicare un numero del proprio "Bollettino", risultato doppio per la quantità degli interventi, al ruolo di Firenze nella costruzione dell'ideale di "Italianità" fino al 1861. Il tema appare vastissimo, ovviamente, per la centralità da sempre riconosciuta alla Cultura fiorentina nella definizione della stessa idea di "Italianità", per cui la nostra scelta è stata quella di stringere l'analisi ad alcuni episodi salienti: in primis il gusto per il "Primitivismo toscano" (cioè per quella ripresa, attuatasi dopo il 1860 in tutta Europa e anche in America e fino in Giappone), delle forme artistiche tardo medievali e primo rinascimentali toscane, in quanto ritenuta in grado di qualificare simbolicamente e morfologicamente la Modernità). [Estratto da: "Editoriale e Introduzione", pp. 5-6]I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.