Stendhal e la verità del cuore umano

Il saggio, prendendo spunto da un episodio di "Le Rouge et le Noir" in cui si allude alla leggenda del cuore mangiato, ricostruisce le molteplici valenze semantiche e tematiche del motivo del cuore, allargandosi progressivamente ad altri testi di Stendhal, in primo luogo "De l'amour", due capitoli del quale sono dedicati alla civiltà provenzale. Viene così delineato l'immaginario medievale stendhaliano, il riuso della tradizione letteraria da parte di un autore che rifiuta l'imperante modello di Scott - e dunque la creazione di un Medioevo pittoresco e di maniera - per indagare la cronaca e la storia contemporanea, in vista di un unico obiettivo: cogliere la verità del cuore umano. In questo modo, l'immaginario medievale viene convocato indirettamente, gioca di rincalzo sui personaggi e ne approfondisce i profili, illumina l'inafferrabile vita delle passioni.