In origine l’uomo raccoglieva le piante spontanee che venivano usate principalmente per aromatizzare cibi o per le loro proprietà terapeutiche, soprattutto antisettiche e antibatteriche. In seguito questo uso è aumentato e di conseguenza si è reso necessario addomesticare tali piante, per organizzare coltivazioni di ampiezze tali da poter sopperire ai consumi. Il mercato delle officinali è complesso e diversificato ma è solo una delle varie problematiche che si incontrano; nella loro coltivazione di piante officinali se ne incontrano altre non meno importanti: il post-raccolta, le norme da seguire per offrire un prodotto sicuro e ancorpiù la qualità del prodotto. Nel nostro lavoro si è voluto valutare l’influenza dell’essiccamento sulle rese e sulle caratteristiche qualitative degli oli essenziali distillati da alcune specie coltivate nell’azienda agricola biodinamica “Ca’ dei Fiori” situata nell’appennino tosco-emiliano a 800 m. di altitudine. Materiale vegetale: la raccolta è avvenuta durante il periodo estivo per tutte le specie; ad inizio fioritura per melissa e salvia; in piena fioritura per achillea, iperico e lavanda. La conservazione fino al momento della distillazione è avvenuta per il materiale fresco in congelatore a –20°C e per il materiale essiccato, previo trattamento in essiccatore ventilato, in locali a 4-6°C. Estrazione dei campioni: distillazione in corrente di vapore con estrattore tipo Clevenger. La separazione dei composti (GC) è stata ottenuta con iniezione “on column”, utilizzando un programma da 70 a 240°C, con incremento di 5°C al minuto mantenendo la temperatura iniziale per 18 minuti. Gas di trasporto utilizzato: elio. Temperatura del rilevatore 250°C. Le analisi in GC/MS sono state effettuate con un ITD Finnigan Mat mod. 800, settato a 70 eV e dotato di un software 3,0, adottando le stesse condizioni cromatografiche sopra riportate. L’identificazione dei componenti è avvenuta mediante confronto degli RT dei composti esaminati con quelli delle sostanze pure, mediante innalzamento dei picchi con standard e confrontando spettri di massa e tempi di ritenzione con quelli riportati in letteratura. La quantificazione dei composti è stata ottenuta dai valori delle aree dei picchi, determinati attraverso l’integrazione elettronica ed espressi come area %. Le rese sono risultate sempre inferiori nei campioni sottoposti ad essiccazione e solo per iperico e lavanda in modo rilevante. Tutti i componenti presenti per ogni specie identificati nei campioni distillati allo stato fresco sono risultati essere presenti anche nei campioni essiccati; le differenze sono state rilevate per alcuni composti sotto l’aspetto quantitativo. Si può concludere che il processo di essiccazione attuato dall’azienda agricola “Ca’ dei Fiori” in essiccatoio con corrente d’aria, senza eccessivo carico di materiale, è un corretto modo di procedere e permette di avere un prodotto conservabile per lungo tempo con standard qualitativi elevati e con perdite contenute, come premessa indispensabile per il successo della filiera.
L. Barbanti, S. Grandi (2012). Influenza dell'essiccamento sulle caratteristiche di oli essenziali di achillea, iperico, lavanda, melissa e lavanda. MILANO : The Writer.
Influenza dell'essiccamento sulle caratteristiche di oli essenziali di achillea, iperico, lavanda, melissa e lavanda
BARBANTI, LORENZO;GRANDI, SILVIA
2012
Abstract
In origine l’uomo raccoglieva le piante spontanee che venivano usate principalmente per aromatizzare cibi o per le loro proprietà terapeutiche, soprattutto antisettiche e antibatteriche. In seguito questo uso è aumentato e di conseguenza si è reso necessario addomesticare tali piante, per organizzare coltivazioni di ampiezze tali da poter sopperire ai consumi. Il mercato delle officinali è complesso e diversificato ma è solo una delle varie problematiche che si incontrano; nella loro coltivazione di piante officinali se ne incontrano altre non meno importanti: il post-raccolta, le norme da seguire per offrire un prodotto sicuro e ancorpiù la qualità del prodotto. Nel nostro lavoro si è voluto valutare l’influenza dell’essiccamento sulle rese e sulle caratteristiche qualitative degli oli essenziali distillati da alcune specie coltivate nell’azienda agricola biodinamica “Ca’ dei Fiori” situata nell’appennino tosco-emiliano a 800 m. di altitudine. Materiale vegetale: la raccolta è avvenuta durante il periodo estivo per tutte le specie; ad inizio fioritura per melissa e salvia; in piena fioritura per achillea, iperico e lavanda. La conservazione fino al momento della distillazione è avvenuta per il materiale fresco in congelatore a –20°C e per il materiale essiccato, previo trattamento in essiccatore ventilato, in locali a 4-6°C. Estrazione dei campioni: distillazione in corrente di vapore con estrattore tipo Clevenger. La separazione dei composti (GC) è stata ottenuta con iniezione “on column”, utilizzando un programma da 70 a 240°C, con incremento di 5°C al minuto mantenendo la temperatura iniziale per 18 minuti. Gas di trasporto utilizzato: elio. Temperatura del rilevatore 250°C. Le analisi in GC/MS sono state effettuate con un ITD Finnigan Mat mod. 800, settato a 70 eV e dotato di un software 3,0, adottando le stesse condizioni cromatografiche sopra riportate. L’identificazione dei componenti è avvenuta mediante confronto degli RT dei composti esaminati con quelli delle sostanze pure, mediante innalzamento dei picchi con standard e confrontando spettri di massa e tempi di ritenzione con quelli riportati in letteratura. La quantificazione dei composti è stata ottenuta dai valori delle aree dei picchi, determinati attraverso l’integrazione elettronica ed espressi come area %. Le rese sono risultate sempre inferiori nei campioni sottoposti ad essiccazione e solo per iperico e lavanda in modo rilevante. Tutti i componenti presenti per ogni specie identificati nei campioni distillati allo stato fresco sono risultati essere presenti anche nei campioni essiccati; le differenze sono state rilevate per alcuni composti sotto l’aspetto quantitativo. Si può concludere che il processo di essiccazione attuato dall’azienda agricola “Ca’ dei Fiori” in essiccatoio con corrente d’aria, senza eccessivo carico di materiale, è un corretto modo di procedere e permette di avere un prodotto conservabile per lungo tempo con standard qualitativi elevati e con perdite contenute, come premessa indispensabile per il successo della filiera.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.