L’applicazione delle tecniche a Risonanza Magnetica Nucleare (NMR), in particolare la Rilassometria NMR (MRR), rappresentano un nuovo terreno di ricerca nell’ambito delle scienze ambientali, in particolare come strumento di caratterizzazione non invasiva. Con queste metodologie ci si propone di caratterizzare campioni di suolo naturale miscelati con fanghi di cartiera. Come ampiamente mostrato in altri ambiti, dove viene da tempo utilizzata, questa tecnica fornisce informazioni dettagliate sulla struttura dei campioni e sulle interazioni delle sue fasi. In questa ricerca i parametri MRR (distribuzione dei tempi di rilassamento) hanno permesso la determinazione di alcune caratteristiche petrofisiche fondamentali (quali la distribuzione delle classi di pori e l’acqua irriducibile) di queste miscele, tenendo conto delle notevoli difficoltà, date dalla complessa composizione chimica, che presenta questa tipologia di campioni.
Bonoli A., Bortolotti V., Macini P., Mesini E., Vannini M. (2012). Caratterizzazione di miscele di suolo naturale e fanghi di cartiera mediante tecniche a Risonanza Magnetica (NMR). RIMINI : s.n.
Caratterizzazione di miscele di suolo naturale e fanghi di cartiera mediante tecniche a Risonanza Magnetica (NMR)
BONOLI, ALESSANDRA;BORTOLOTTI, VILLIAM;MACINI, PAOLO;MESINI, EZIO;VANNINI, MARIANNA
2012
Abstract
L’applicazione delle tecniche a Risonanza Magnetica Nucleare (NMR), in particolare la Rilassometria NMR (MRR), rappresentano un nuovo terreno di ricerca nell’ambito delle scienze ambientali, in particolare come strumento di caratterizzazione non invasiva. Con queste metodologie ci si propone di caratterizzare campioni di suolo naturale miscelati con fanghi di cartiera. Come ampiamente mostrato in altri ambiti, dove viene da tempo utilizzata, questa tecnica fornisce informazioni dettagliate sulla struttura dei campioni e sulle interazioni delle sue fasi. In questa ricerca i parametri MRR (distribuzione dei tempi di rilassamento) hanno permesso la determinazione di alcune caratteristiche petrofisiche fondamentali (quali la distribuzione delle classi di pori e l’acqua irriducibile) di queste miscele, tenendo conto delle notevoli difficoltà, date dalla complessa composizione chimica, che presenta questa tipologia di campioni.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.