Monitoraggio avanzato relativo al contenuto in metalli pesanti e microelementi nel sistema acqua-suolo-pianta

Vengono raccolti gli esiti delle attività sperimentali relative alla qualità ambientale in prossimità dell’inceneritore del Frullo di Granarolo dell’Emilia (BO), volte nell’ambito della Linea progettuale 2 del progetto Moniter (“Organizzazione e realizzazione della sorveglianza ambientale nelle aree di indagine”). Il monitoraggio ambientale sul sistema acqua-suolo-pianta e le relative misure fisico-chimiche ed analisi statistiche dei dati hanno avuto il compito di aumentare la conoscenza della qualità dell’ambiente nelle zone circostanti gli impianti di incenerimento relativamente al contenuto di inquinanti organici e inorganici nel sistema acqua-suolo-pianta. L’indagine si è inoltre prefissata di valutare l’effettiva ricaduta di inquinanti organici ed inorganici (Elementi Potenzialmente Tossici EPT) sul suolo, e su alcune specie di vegetali, scelti come indicatori biologici, in un arco temporale limitato a due anni in una zona interessata da inceneritore. Una si è posta come obiettivo la determinazione della biodisponibilità dei metalli esanti nella rizosfera e quindi la valutazione del metodo analitico di estrazione chimica in grado di simulare il processo di adsorbimento del metallo dal suolo alla radice della pianta. Una seconda attività si è posta come obiettivo, invece, l’effettiva ricaduta al suolo di EPT utilizzando un suolo tecnologico (Soil Technology) e bioindicatori vegetali.