Il progetto di digitalizzazione e georeferenziazione di cartografie e fotografie storiche, descrittive di vaste porzioni territoriali, avviato qualche anno fa dall’Istituto per i Beni artistici, culturali e naturali della Regione Emilia-Romagna, rappresenta un’evoluzione significativa di conoscenza nello studio dell’urbanistica, del paesaggio e delle modificazione degli assetti morfologici e naturali del territorio. Il raffronto diacronico di cartografie e immagini fotografiche storiche è uno strumento largamente utilizzato per lo studio dell’evoluzione dell’insediamento umano e dell’ambiente naturale e costruito. Tale raffronto permette di individuare in senso statico le invarianti morfologico-territoriali e gli elementi di permanenza dell’edificato storico consolidato e di definire, in senso dinamico, le direzioni delle trasformazioni urbane e antropiche, secondo diverse tipologie e morfologie insediative, e il progressivo consumo di suolo e di risorse in relazione all’ecosistema ambientale-paesaggistico. La possibilità di utilizzare cartografie e fotografie storiche digitalizzate e georeferenziate, unitamente a materiali ortofotografici e fotogrammetrici, anch’essi georeferenziati, permette di rendere l’analisi diacronica più significativa e strutturata: una volta inseriti tali materiali in un sistema informativo, su una piattaforma di tipo GIS (Sistema Informativo Geografico), che ne permette un’agile sovrapposizione, è possibile arricchire la lettura importando set di dati provenienti da studi e ricerche diversi, permettendo di incrociare, in senso multidisciplinare, le informazioni e le fonti. In questo modo il territorio risulta investigato e ricostruito in maniera approfondita nella sua evoluzione storica, geomorfologica, ambientale e urbanistica, attraverso un valido strumento di gestione e controllo delle informazioni, raccolte in maniera omogenea all’interno della stessa piattaforma. Lo scopo è quello di realizzare un contenitore che racchiuda al suo interno i dati di conoscenza a più livelli, messi a sistema in maniera trasversale, necessari per promuovere attività di tutela e gestione territoriale e paesaggistica, per la redazione dei contenuti e delle azioni di Piani urbanistici di intervento, per la salvaguardia di patrimoni naturali e culturali.
L. Bravo, A. Gianotti (2012). Il disegno della forma urbana. BOLOGNA : Compositori.
Il disegno della forma urbana
BRAVO, LUISA;
2012
Abstract
Il progetto di digitalizzazione e georeferenziazione di cartografie e fotografie storiche, descrittive di vaste porzioni territoriali, avviato qualche anno fa dall’Istituto per i Beni artistici, culturali e naturali della Regione Emilia-Romagna, rappresenta un’evoluzione significativa di conoscenza nello studio dell’urbanistica, del paesaggio e delle modificazione degli assetti morfologici e naturali del territorio. Il raffronto diacronico di cartografie e immagini fotografiche storiche è uno strumento largamente utilizzato per lo studio dell’evoluzione dell’insediamento umano e dell’ambiente naturale e costruito. Tale raffronto permette di individuare in senso statico le invarianti morfologico-territoriali e gli elementi di permanenza dell’edificato storico consolidato e di definire, in senso dinamico, le direzioni delle trasformazioni urbane e antropiche, secondo diverse tipologie e morfologie insediative, e il progressivo consumo di suolo e di risorse in relazione all’ecosistema ambientale-paesaggistico. La possibilità di utilizzare cartografie e fotografie storiche digitalizzate e georeferenziate, unitamente a materiali ortofotografici e fotogrammetrici, anch’essi georeferenziati, permette di rendere l’analisi diacronica più significativa e strutturata: una volta inseriti tali materiali in un sistema informativo, su una piattaforma di tipo GIS (Sistema Informativo Geografico), che ne permette un’agile sovrapposizione, è possibile arricchire la lettura importando set di dati provenienti da studi e ricerche diversi, permettendo di incrociare, in senso multidisciplinare, le informazioni e le fonti. In questo modo il territorio risulta investigato e ricostruito in maniera approfondita nella sua evoluzione storica, geomorfologica, ambientale e urbanistica, attraverso un valido strumento di gestione e controllo delle informazioni, raccolte in maniera omogenea all’interno della stessa piattaforma. Lo scopo è quello di realizzare un contenitore che racchiuda al suo interno i dati di conoscenza a più livelli, messi a sistema in maniera trasversale, necessari per promuovere attività di tutela e gestione territoriale e paesaggistica, per la redazione dei contenuti e delle azioni di Piani urbanistici di intervento, per la salvaguardia di patrimoni naturali e culturali.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.